Il Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014 (che riunisce 29 associazioni e movimenti per la tutela dell’ambiente della nostra regione) ha convocato ieri una riunione urgente per confrontare e discutere tutte le proposte e definire una sintesi comune sui progetti e le linee del Piano di sviluppo del Gran Sasso, a partire dalla nuova seggiovia delle Fontari. Inviti specifici sono stati indirizzati alla Scuola dei Maestri di sci, all’Osservatorio astronomico del Gran Sasso, all’Associazione Gran Sasso Anno Zero e a tutti i Sindacati. La riunione si svolgerà domenica prossima, 18 maggio, a Campo Imperatore.
“Di fronte all’atteggiamento arrogante e privo di correttezza istituzionale del Sindaco dell’Aquila – ha dichiarato Bruno Petriccione, ecologo del Touring Club Italiano ed aquilano di nascita e di residenza – occorre che tutte le forze vive dell’area aquilana si uniscano per arrivare a soluzioni condivise e rispettose dell’ambiente, per promuovere un vero sviluppo in chiave ecologica del Gran Sasso. Il Sindaco reagisce a chi lo richiama al rispetto delle procedure previste dalla legge non come dovrebbe un uomo delle istituzioni quale egli è, ma come fosse un semplice imprenditore che ha a cuore solo i propri interessi personali. Primo dovere del Sindaco è invece quello di rispettare e far rispettare la legge. Legge che prevede l’obbligatorietà, prima di bandire le gare d’appalto relative alle sulle singole ipotesi progettuali, di acquisire i necessari Studi di Incidenza e Impatto Ambientale, nonché il parere dell’Ente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Inoltre, la mancata pubblicità dei progetti di dettaglio previsti nel Piano industriale del Gran Sasso, a partire da quello appena messo a bando di gara della nuova seggiovia, la dicono lunga sulla reale volontà del Primo Cittadino di condividere le scelte dell’Amministrazione con tutti i cittadini”.
Il Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014 ribadisce la richiesta all’Amministrazione Comunale dell’Aquila di ritirare subito il bando di gara d’appalto per la nuova seggiovia, per discutere pubblicamente questo e gli altri progetti connessi. Il Coordinamento concorda sull’assoluta necessità di sostituire la vecchia seggiovia “Fontari-Campo Imperatore” con un nuovo impianto più moderno ed efficiente, smantellando però il vecchio impianto e sostituendolo con uno nuovo, utilizzando gli stessi siti già danneggiati e lo stesso tracciato: senza quindi devastare le preziosissime aree circostanti del Parco Nazionale, ricche di biodiversità e dove è anche presente una stazione di ricerca a lungo termine della Rete LTER con trent’anni di dati sulla vegetazione.
L’attuazione degli interventi a breve e medio termine ipotizzati nel Piano di sviluppo ecologico presentato a Campo Imperatore rivitalizzerebbe l’economia dell’area in modo durevole, fornendo lavoro a decine di migliaia di persone per decenni, migliorando e non peggiorando la qualità del nostro preziosissimo ambiente naturale. Attraverso la conversione in chiave ecologica dei complessi turistico-sciistici, l’attuazione di estesi interventi di risanamento e rinaturalizzazione del territorio e la promozione di un turismo distribuito lungo tutto l’arco dell’anno, si potrebbe davvero rilanciare lo sviluppo di un territorio prezioso che tutto il mondo ci invidia.
Sviluppo gran sasso, petriccione: “cialente arrogante e scorretto”
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