L’AQUILA – Nella giornata del 6 Maggio 2014, un equipaggio della Squadra Volante veniva inviato in via XX Settembre poichè alcuni cittadini segnalavano che, dopo aver sorpreso tre persone all’interno di una casa inagibile in Via Emidio Lopardi, le stesse si davano alla fuga.
Sul posto giungeva un equipaggio della Squadra Volante che, unitamente ad un poliziotto libero dal servizio, intercettava i tre individui tra Via XX Settembre e Via Roma.
I tre soggetti, una donna e due uomini, M.H. di 44 anni, D.Y. di 26 anni e S.S di 49 anni, tutti cittadini bulgari, venivano immediatamente condotti in Questura dove venivano denunciati in stato di libertà per i reati di invasione di terreni ed edifici e per inottemperanza all’ordine dell’autorità. La donna già destinataria di un foglio di via obbligatorio dal Comune di L’Aquila veniva denunciata anche per l’inottemperanza allo stesso.
Nella giornata di ieri, 7 Maggio 2014, durante l’ordinaria attività di controllo del territorio, un equipaggio della Squadra Volante transitando sulla S.S. 17 Est, notava una persona a bordo di una bicicletta che recava al seguito due borse.
Insospettiti dai comportamenti dell’uomo, gli operatori di Polizia procedevano al controllo dello stesso in via Carlo Forti.
La persona, S. L., un cittadino bulgaro di 30 anni, aveva all’interno dei due zaini diverso materiale ferroso, tra cui rubinetterie e giunti idraulici, nonché delle grondaie di rame pressate, per un peso complessivo di 30 kg, di probabile provenienza furtiva.
A quel punto, il cittadino bulgaro veniva condotto in Questura dove, dopo gli accertamenti di rito, veniva denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione.
Considerati i numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, nella mattinata odierna, dopo l’udienza di convalida del Tribunale in composizione monocratica, veniva allontanato dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera.