Ci hanno segnalato,in vari punti della città e delle frazioni,la presenza di specifiche attrezzature per la protezione di esche avvelenate,esse vengono chiamate “Erogatori di esca”o “Stazioni di avvelenamento” o comunemente chiamate “Trappole per topi”.
Di queste specifiche attrezzature il comprensorio aquilano si è datato di svariate postazioni anche da prima del fatidico sisma di cinque anni fa. Abbiamo fatto un piccolo sopralluogo,monitorando lo stato d’arte che presentano queste “trappole per topi”. Le principali funzioni di un erogatore sono : – proteggere l’esca dal genere umano e da animali per i quali non è impiegata,in quanto se si sono usati anticoagulanti a dose singola è molto pericolosa. – Proteggere l’esca rodenticida da polvere ed umidità. – Sistemare l’erogatore in una posizione fissa con scritte altamente esaustive della pericolosità dell’erogatore se si viene a contato con le sostanze contenute. Dopo ci sono norme tecniche sul servizio di derattizzazione con schede tecniche che chi è competente deve compilare a norma di legge per garantire l’efficienza del servizio,leggi molto severe per questo tipo di servizio. Nel nostro monitoraggio abbiamo notato numerose criticità del servizio. La prima domanda che ci poniamo è: il servizio e attivo o è terminato l’appalto? Se è terminato le postazioni andavano bonificate e comunicato al Ministero della Salute. Questo non è stato fatto in quanto le “trappole per topi” sono presenti e in alcuni casi le condizioni sono pietose e di pericolosità ambientale. Alcune sono rotte e disperse nell’ambiente, altre sono piene di erba, altre piene di calcinacci e immondizia varia. La segnaletica è carente, molte postazioni sono all’interno dei vari cantieri e ci domandiamo se i responsabili siano stati avvertiti della loro presenza così da evitare che autocarri in manovrano possano danneggiarli. E’ doveroso che l’amministrazione comunale dia risposte certe sulla presenza di queste “Stazioni di avvelenamento” che non rappresentano un inquinamento dovuto a una busta di immondizia buttata fuori dal cassonetto ma siamo in presenza di veleni nocivi per il genere umano e animale.
Riteniamo urgente risposte immediate sulla incolumità di dette postazioni o rassicurare il cittadini circa la loro presenza innocua che comunque andava rimossa.

Franco Marulli

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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