Il cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio, ha presieduto il rito di benedizione della Chiesa di S. Maria di Farfa riaperta al culto dopo i lavori di restauro. La chiesa, situata nel territorio della parrocchia di S. Flaviano, pur riaperta subito dopo il sisma, necessitava, infatti, di lavori di consolidamento in seguito ai danni subiti nel 2009. I lavori sono stati eseguiti grazie all’impegno della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro che, subito dopo il terremoto, ha promosso una sottoscrizione tra tutti i Cavalieri del Lavoro.
Oltre il consolidamento e il restauro, con i fondi a disposizione si è provveduto al riammodernamento dei locali sottostanti la chiesa ricavando, oltre i locali destinati alla socialità, anche un bilocale per il rettore della chiesa. Inoltre è stata riqualificata anche la parte antistante la chiesa e lo spazio verde che circonda l’edificio sacro.
Anche la Confraternita della Madonna del Carmine che dal 2009 si riunisce nella chiesa di S. Maria di Farfa, ha dato il proprio contributo alla riapertura della chiesa donando il restauro del tabernacolo e occupandosi del riordino delle suppellettili e della pulizia della chiesa.
Al rito di benedizione presenti il Presidente Nazionale della Federazione dott. Antonio D’Amato, il dott. Gianni Letta ed il Sindaco dell’Aquila.
L’Arcivescovo Metropolita Giuseppe Petrocchi, in trasferta ad Ascoli Piceno per l’ingresso in diocesi di mons. Giovanni D’Ercole, ha delegato a rappresentarlo mons. Giuseppe Molinari, Arcivescovo emerito ed ex parroco di S. Flaviano.
“Ringrazio i Cavalieri del Lavoro – ha dichiarato il rettore della chiesa don Oreste Stincone – per la loro generosità che ha permesso il recupero della chiesa di S. Maria di Farfa. Ringrazio in particolare il cav. Vittorio Di Paola di Rocca di Mezzo e la Confraternita del Carmine per l’aiuto offerto. Mi auguro che anche la riapertura di questa chiesa possa aiutare la rinascita del quartiere e del centro storico della nostra città”.
