L’AQUILA – Apre ufficialmente i battenti domani a L’Aquila la seconda edizione del Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia. La rassegna dedicata ai sapori tipici e tradizionali delle aree protette italiane prosegue fino al 19 maggio 2014, presso l’ex Agriformula (Nucleo Industriale Caselle di Bazzano).
Un’edizione che punta a superare il successo e le cifre da record della precedente (30.000 visitatori e 150 espositori). Numeri che sono valsi al Salone il riconoscimento di Fiera Nazionale Sono 200 gli espositori provenienti dall’Abruzzo e da diverse regioni italiane che quest’anno esporranno i loro prodotti tipici, che saranno promossi e venduti in stand con allestimenti e arredi dall’anima green per la prima fiera d’Italia completamente sostenibile.
Nato su iniziativa della Camera di Commercio dell’Aquila e promosso dal Comitato Promoexpò, il Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia anche quest’anno propone, con il suo programma culturale, idee che coniugano qualità, tipicità e ambiente e conferma un modello di promozione a chilometro zero. La formula è quella della mostra-mercato con stand, degustazioni, show cooking e commercializzazione dei prodotti, in una visione totalmente integrata tra territorio, economia rurale, sostenibilità e turismo.
Ieri la presentazione a L’Aquila, presso la Sala Consiliare del Comune, alla presenza del sindaco Massimo Cialente, del presidente della Camera di Commercio dell’Aquila Lorenzo Santilli, del presidente di Carsa e coordinatore del Salone Roberto Di Vincenzo, del presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani, dei direttori della Cna provinciale, Agostino Del Re e della Confcommercio regionale Celso Cioni, di Antonino Vescio della Coldiretti aquilana, del direttore della Confesercenti provinciale Carlo Rossi, del direttore territoriale della Bper, Tarcisio Fornaciari e della presidente dell’associazione Grand Hotel, Marcella Russo.
«La formula del Salone è una formula che funziona – ha sottolineato Lorenzo Santilli, presidente della Camera di Commercio L’Aquila – La seconda edizione del Salone riconsegna all’Italia la regione più verde d’Europa con l’aggiunta dei suoi prodotti tipici. Sono aumentati gli espositori, l’ente da me presieduto ha fatto uno sforzo economico e di organizzazione maggiore, perché questa è una parte di economia che si confà meglio al nostro territorio e che dobbiamo promuovere anche in termini di immagine perché i riscontri ci sono e perché è questa la via da percorrere per aprire nuove strade allo sviluppo dell’intero Abruzzo».
Un Salone che raddoppia, in molti sensi: «Sarà un’edizione molto articolata – ha aggiunto Roberto Di Vincenzo, motore del Salone e presidente di Carsa – Non contenti del successo della prima edizione, abbiamo voluto farla crescere e ora è una manifestazione che comincia ad avere un vero rispetto a livello nazionale, l’unica che è diretta emanazione dei parchi nazionali. È indispensabile restituire una centralità al territorio che conquisti una centralità anche in vista dell’Expo’ 2015 attraverso questi due argomenti: i parchi e i prodotti tipici. Non solo sostenibilità, ma anche commercializzazione internazionale, il Salone ospiterà 9 buyers statunitensi che gireranno fra i padiglioni per portare i prodotti dei parchi italiani nella propria terra d’origine per trovargli nuovi spazi. Anche l’esposizione sostenibile diventerà un tema per poter esportare i prodotti. Siamo sotto la lente di Cisco e dell’importatore unico di Eataly, che sono soggetti di grande impatto sul mercato internazionale e che saranno presenti alla mostra. Dietro il Salone c’è la qualità e un progetto culturale alto, a cui si aggiunge anche un progetto del mercato concreto e capace di aprire scenari fondamentali per il futuro. Come lo street food, che sarà presente all’esterno con 16 operatori che racconteranno il cibo di strada d’Italia dal Piemonte alla Sicilia per la prima volta a L’Aquila. Come lo scorso anno avremo degustazioni e show cooking con chef stellati in arrivo da tutta l’Italia perché il Salone è nazionale e perché la cucina italiana è la più importante del mondo grazie alla sua biodiversità. L’unicità arriva anche dalla tradizione casalinga che ne sta alla base, dalle cuoche che hanno inventato una miriade di ricette che arriva dal quotidiano e che rende diverse tutte le nostre ricette».
«L’anno scorso è stata una grande edizione – ha aggiunto Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila – Vale la pena fare il tour degli assaggi, perché la manifestazione coglie un aspetto politico e culturale di grande eccellenza del nostro paese in questo momento. La forza economica dell’Italia è legata da una parte alla cultura, dall’altra al Made in Italy, che vede i nostri prodotti invidiati e copiati in tutto il mondo. I nostri territori ci rendono ricchi di prodotti e di tipicità. Il discorso che una grande mostra possa essere anche un momento di riflessione sui prodotti tipici abruzzesi e sulle aree protette da cui arrivano, è una delle grandi leve culturali che abbiamo a disposizione e che stiamo cercando di mettere a frutto. Anche perché molti giovani stanno riscoprendo le attività agricole e dell’allevamento, questo settore rappresenta possibilità di sviluppo e di lavoro. Mi auguro che il Salone possa diventare un riferimento non solo nazionale, ma anche internazionale. Sullo sfondo resta solo un problema: trovare una struttura fisica che possa ospitarlo in pianta stabile, con le altre iniziative duo cui l’Aquila è artefice , uno spazio fieristico serio e di riferimento».
Tra le tante novità di Tipici dei Parchi 2014, anche il progetto P.A.A. Parco d’Arte d’Abruzzo, ideato dall’associazione Grand Hotel per dare un contributo alla città di L’Aquila attraverso la produzione di opere d’arte che annualmente saranno realizzate da artisti internazionali e donate alla città per essere collocate nei luoghi di maggiore aggregazione o per crearne di nuovi. Per questa edizione verrà esposta l’opera firmata da Nicola Bolla, artista internazionale che ha partecipato a varie mostre in Italia e all’estero, dal titolo Atomic Flowers che rappresenta un fungo atomico, icona per eccellenza della distruzione reinterpretata dall’artista: «Parco d’Arte d’Abruzzo è un progetto che avrà cadenza annuale e prevede la realizzazione di sculture che verranno donate alla città dell’Aquila – spiega Marcella Russo, presidente dell’associazione – L’opera che presenteremo sarà realizzata con materiale verde, rappresenterà un fungo atomico, a dimostrazione che dopo la distruzione c’è sempre una rinascita, che speriamo sia sostenibile e coniugata alla cultura e all’arte».
Importante anche il ruolo della Fondazione Carispaq: «Daremo un valore all’evento, usandolo come trampolino di lancio per la presenza abruzzese all’Expò 2015 – ha confermato il presidente della Fondazione, Marco Fanfani – Noi crediamo che il Salone possa rappresentarci sui temi della qualità e della sicurezza alimentare e ci prepariamo ad accogliere il riscontro dei paesi esteri perché l’Abruzzo sia una regione con tanti argomenti da portare a Milano per l’Expò».
«Ci sono tante manifestazioni, ma questa sta rivelando una sensibilità crescente verso l’ambiente e la sostenibilità – è quanto afferma Tarcisio Fornaciari, direttore della Banca popolare dell’Emilia Romagna – Bisogna cercare di portare fuori dai confini i fantastici prodotti di nicchia di cui l’Abruzzo è pieno. È questa la sfida, ma anche l’obiettivo che la rassegna avrà nei prossimi anni».
Domani si inaugura la seconda edizione di Tipici dei Parchi. Ricco e inteso il programma della prima giornata.
Si comincia con il “taglio del nastro” e convegno inaugurale, alla presenza delle autorità – tra tutti il Sindaco di l’Aquila, Massimo Cialente e il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo. A seguire “Genius Coci –
Biodiversità e valore rurale per a cucina di territorio” con Carlo Cambi e Toni De Amicis, direttore generale di Campagna Amica. Nel pomeriggio il convegno “Storia dell’alpinismo in Abruzzo”, a cura di Ricerche & Redazioni.
Per quanto riguarda il programma degli Show Cooking, si comincia alle 11.30 con “Il mare, la montagna dei parchi e la primavera”, con Peppino Tinari del Ristorante Villa Maiella, si prosegue alle 13.30 con “Acqua cotta all’acqua di rose”, con Michele Biagiola dell’Enoteca Le Case, alle 17.30 con “Sagnarelle ceci e zafferano”, con Gabriella Colangelo dell’Antica taverna di Navelli, per finire alle 19.30 con “Chitarra Verrigni, patata turchesa, asparagi e erbe aromatiche”, con Marzia Buzzanca di Percorsi del gusto.
Il calendario degli appuntamenti degustativi prevede alle 13.30 “La ventricina dell’Alto Vastese incontra la pasta della Marsica”, con Rosanna Cooking; alle 15.30 “Laboratorio di ventricina”, con Stefano Di Fiore; sempre alle 15.30, nella Sala Verde “Approccio alla degustazione dell’olio con la linea E.V.O. Masciarelli” con Pierluca Masciocchi di AIS Abruzzo; alle 17.30 “Creazioni di cioccolata”, con Jordi Rodellas di Parc a taula – Catalogna; alle 19.00 Degustazione di formaggi con Tonino Scardone (ONAF, sezione L’Aquila)

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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