L’AQUILA – Un’affollato incontro con la sua città ha aperto l’ultima settimana della campagna elettorale di Giampaolo Arduini a L’Aquila.
E’ stata questa l’occasione per lanciare un messaggio all’Abruzzo, ma in particolare fare un’appello alla Sua città.
Questo il testo della “lettera” di Giampaolo Arduini, candidato di Centro Democratico con Luciano D’Alfonso Presidente della Regione Abruzzo:
“Care Cittadine e cari Cittadini, come Voi amo la mia Città e il suo territorio, linfa vitale per L’Aquila. Ho iniziato giovanissimo a fare politica, e a soli 24 anni, sono stato nominato assessore al Comune, dove sono rimasto per quattro consiliature.
Questo magnifico territorio mi ha dato tanto come uomo e come politico e io ho cercato di meritarlo lavorando con serietà e convinzione per la nostra comunità, senza esitazione anche quando tutto è cambiato per gli Abruzzesi e soprattutto per noi Aquilani in quella notte tremenda, devastante e indimenticabile del 6 aprile 2009.
Ho condiviso con tanti di voi le lunghe notti di mesi trascorsi nelle tendopoli, le angosce e le incertezze dei giorni della paura. Sono stato chiamato in questo doloroso periodo ad essere il vice sindaco dell’Aquila e senza esitazione ho lavorato anche 14 ore al giorno, mai smettendo di pensare che era possibile un nuovo futuro per la nostra comunità provata, angosciata dalle scosse continue, ma determinata a non mollare, a non darla vinta alla natura oscura e ingiusta del terremoto.
Come voi comprendo le ragioni del disagio, ma anche la fierezza di restare e di esserci. Come sempre al fianco di tutti e di ognuno. Dalla parte degli ultimi e dei sofferenti. Di chi subisce la lentezza inesorabile e acefala della burocrazia, problema endemico del nostro Paese. Dalla parte di chi non ha un lavoro e lo cerca senza sosta. Dalla parte dei giovani e degli anziani. Di coloro che quotidianamente cercano di vivere
nella speranza che tutto non sia finito e che è bene ricominciare ad avere certezze.
Sono e sarò sempre a fianco di chi crede nei valori autentici della socialità e della partecipazione, di chi non opta per facili promesse e vaghe risposte.
Sono stato e sarò nei luoghi della socialità e della cultura; nei luoghi del fare e dalla ragione; nei luoghi del risveglio morale e della partecipazione. E, ancora sarò al fianco di chi sente discriminazione e disagio.
Diventare consigliere regionale per me vuol dire dare contenuto alle opportunità, attraverso leggi e azioni in grado di rimettere in moto lo sviluppo e la crescita, che vanno di pari passo con un’Università degli studi dell’Aquila sempre più proiettata verso la ricerca e sempre più in sinergia con il mondo dell’impresa.
Ricostruzione, lavoro, riduzione della burocrazia,valorizzazione e marketing territoriale, sono le priorità che porterò con me in Regione, ove riterrete di darmi fiducia con il vostro voto, e sarò al Vostro fianco domani in quella Sede come ieri nella nostra bellissima città, per contribuire concretamente e fattivamente a costruire il futuro delle nuove generazioni, della nostra comunità, dei nostri territori.
Ce la possiamo fare, insieme ce la faremo.
Giampaolo Arduini”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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