L’AQUILA – I cento metri hanno un epilogo che sembra quasi un meritato regalo per L’Aquila e per i ragazzi aquilani, che festeggiano senza freni in pista e in tribuna. Fra le Allieve la migliore, in batteria, semifinali e finale dei 100, è sempre lei, Ludovica Clementini. 17 anni, studentessa al Liceo Classico, ne aveva 12 la notte del terremoto e oggi vince in 12.28 (+1.1). Qui, dove nel 2009 c’era la tendopoli più grande de L’Aquila, ora la studentessa dell’IIS Domenico Cotugno è diventata la più veloce d’Italia. “La pista è bellissima, è bellissimo avere questo impianto nuovo”. La tribuna è tutta per lei, la sua classe l’aspetta per partire in gita per il teatro greco di Siracusa, fra qualche ora. Prima però c’è il tempo per festeggiamenti. Al maschile vince Gianluca Basso (Boscardin Vicenza), già argento nei 60 indoor ad Ancona a febbraio. L’allievo, che si allena a Vicenza spesso in compagnia del primatista italiano dei 60 indoor Michael Tumi, ferma il cronometro a 11.22 (-1.7) anche se in qualificazione aveva corso in 10.98 (-0.4). Fra i cadetti salgono sul gradino più alto del podio Tommaso Boiardi (Italo Calvino Piacenza) in 9.76 (+0.8) ed Elisabetta Vandi (Dante Alighieri Pesaro) in 10.28 (-0.5), sorella dell’azzurrina degli 800 Eleonora.
OSTACOLI – I primi titoli ad essere assegnati sono però quelli degli ostacoli. Fra le allieve vince la più veloce nelle qualificazioni di ieri, la lombarda del 1999 Camilla Rossi (IIS Gallarate). La ragazza, che si allenata a Cairate, corre in 14.42 (+0.2) ma sono ben due le triestine a salire sul podio: Anna Bionda (Guglielmo Oberdan Trieste) in 14.51 e Miriam Martini (Galileo Galilei Trieste) in 14.96. Curiosamente fra gli allievi si impone un ragazzo con lo stesso cognome della vincitrice femminile: Federico Rossi del Marinelli Udine, , specialista anche dei 200, vince in 14.00 (-1.1). Vieri Righi (Magiotti Arezzo) e Valeria Paccagnella (De Amicis-Cameroni Treviglio) diventano i campioni italiani studenteschi fra i cadetti.
SALTI – A sorpresa ma non troppo nel lungo maschile vince il calabrese Gabriele Chilà (LS Alessandro Volta) che al primo salto atterra a 6,07 (-0.3) misura ripetuta al centimetro anche all’ultimo tentativo. Il tricolore di prove multiple Francesco Lama (IIS Alberghetti), già capace di un 7,17 in sala, deve accontentarsi così del secondo posto in 7,01 (-1.2). Tra le Allieve nessuna sorpresa invece nel vedere Gloria Gollin (Remondini Bassano) mettersi al collo l’oro con la misura di 5,68 (-0.3).
LANCI – Elena Varriale conferma i favori del pronostico con una spallata da 37,71, misura inferiore ai 40,14 siglati ieri ma che basta abbondantemente a garantirle il primo posto. Più combattuta la finale maschile grazie a Gabriele Rossi Sabatini (V. Emanuele Bergamo) che lancia 44,77 e Andrea Berti (Alberghetti Imola) a 43,83. La veneta Emma Peron si aggiudica il peso cadette con 11,47 con Simone Sirello vincitore fra i cadetti con il primato personale di 13,63. (http://www.fidal.it)
RIEPILOGO FINALI DELLA MATTINATA
80 piani Cadetti: primo gradino del podio per il piacentino Tommaso Boiardi (9.76). Dietro di lui il campano Cesare Fontana (9.80) e il ligure Pietro Borchi (9.83).
80 piani Cadette: si impone la marchigiana Elisabetta Vandi (10.28), davanti a Martina Cusumano (Sicilia, 10.31) e Sara Motta (Lombardia, 10.54).
100 piani Allievi: vince Gianluca Basso (Veneto, 11.22), davanti a Danny Legramandi (Lombardia, 11.36) e Antonio Manfredi (Emilia Romagna, 11.38).
100 piani Allieve: è da questa specialità che arriva un grande sorriso per L’Aquila e l’Abruzzo. Ad imporsi, infatti, è l’atleta aquilana Ludovica Clementini che, dopo aver dominato batterie e semifinali, stacca un 12.28 che le consente di mettere in riga tutte le avversarie anche nell’atto conclusivo. Subito dietro Daniela Tassani (Lombardia, 12.35) e Laura Fattori (Emilia Romagna, 12.38).
100 ostacoli H76-8.50 Allieve: vince Camilla Rossi (Lombardia, 14.42). Alle sue spalle due atlete triestine: seconda Anna Biondi (14.51) e terza Miriam Martini (14.96).
Salto in Lungo Allievi: vince il calabrese Gabriele Chilà con la misura di 7.07, dietro di lui l’emiliano Francesco Lama (7.01) e il friulano Riccardo Del Torre (6.92).
Salto in Lungo Allieve: con la misura di 5.68 vince la veneta Gloria Gollin, che si si lascia alle spalle Giada Vailati (Lombardia, 5.41) e la laziale Virginia Calabrò (5.38).
Salto in Alto Cadetti: primo posto per Mirco Sazzini (Emilia Romagna, 1.76), secondo gradino del podio per il veneto Francesco Ruzza (che chiude anch’egli a 1.76, ma paga un maggior numero di errori), terzo il biellese Lorenzo Pusceddù (1.70).
Salto in Alto Cadette: vince Veronica Mazzoleni (Lombardia, 1.58), che stacca di quattro centimetri la ligure Giulia Smeraldo. Al terzo posto la piemontese Laura Castellani (1.51).
Getto del Peso Cadetti: a scagliare più lontano l’attrezzo è stato il ligure Simone Sirello (13 metri e 63 centimetri). Dietro di lui l’emiliano Enrico Zangari (13.50) e il marchigiano Giorgio Olivieri (13.18).
Getto del Peso categoria Cadette: si impone la veneta Emma Peron, che scaglia l’attrezzo (dal peso di 3 kg) a 11 metri e 47 centimetri. Alle sue spalle Clelia D’Agostini (Liguria, 11.11) e Chiara Dusi (Emilia Romagna, 10.40). Chiude quinta la teatina Ludovica Montanaro (9.72).
Lancio del Disco Allievi: si impone il bergamasco Gabriele Rossi Sabatini (44 metri e 77), davanti al bolognese Andrea Berti (43.83) e al salernitano Riccardo Freda (41.69).
Lancio del Disco Allieve: al primo posto la pratese Elena Varriale (37.71), seguita dalla vicentina Serena Bordignon (33.56) e dalla modenese Federica Zanasi (31.48). Decima Victoria Tuzii, atleta di Sulmona, che chiude con 25.43 migliorando quanto lanciato in semifinale, quando si era fermata a 23 metri e 52.
Di seguito, infine, un resoconto delle finali di cui si era già dato conto nella prima mattinata
Negli 80 ostacoli H76-8.00 (Cadetti) si laurea campione nazionale il toscano Vieri Righi, che stacca il crono di 11.74 lasciandosi dietro il lombardo Massimiliano Tonni (11.78) e il veneto Christopher Cecchet (11.80). Ottavo posto (causato da un ritiro) per il lancianese Giacomo Di Camillo.
Nella Finale B (9°-16°) posto, chiude tredicesimo il teatino Davide De Fazio (12.82).
Ancora ostacoli. Nella specialità 80 ostacoli H76-7.50 (Cadette) vince gli Studenteschi la lombarda Valeria Paccagnella (12.55). Secondo gradino del podio per Noemy Petagna (Veneto, 12.60), terza Giulia Mausoli (Emilia Romagna, 12.75).
I 110 ostacoli H84-9.14 (Allievi) vedono la vittoria del friulano Federico Rossi, che in finale fa registrare il tempo di 14 secondi netti. Dietro di lui il marchigiano Loris Manojlovic (14.16) e l’emiliano Matteo Orsatti (14.36).
Dalle 15 a chiusura
Nel pomeriggio, I 400 piani Allievi vedranno il teatino Eugenio Ricciardi ai nastri di partenza della Finale B: l’obiettivo sarà quello di migliorare il crono della batteria (52.91). Nella stessa specialità, ma nella categoria Allieve, Finale B per l’aquilana Chiara Tozzi, che ha chiuso le batterie all’undicesimo posto assoluto con il tempo di 1:01.49.
Dalla velocità pura al mezzofondo: tra i 12 qualificati alla finale dei 1000 metri (categoria Cadetti) anche l’abruzzese Manuel Di Primio, accreditato del quinto tempo assoluto con 2:59.2. Il miglior crono lo ha fatto registrare il trentino Werner Orsingher (2:54.9).
Una portacolori della nostra regione presente anche nella finale dei 1000 Cadette: Zoe Pretara chiude nona assoluta le batterie con il tempo di 3:18.60.
Nei 1000 Allievi, delusione per Daniele Toro, primo degli esclusi dalla finale a 12: l’atleta teatino ha chiuso con la prestazione di 2:46.15.
LE QUALIFICAZIONI
Gli 80 metri Cadette vedono la vittoria della piacentina Chiara Fagnoni (10.86), davanti a Dalia Kaddari (Sardegna, 10.90) e Chiara Bergamin (Veneto, 10.65). Nei 100 piani Allieve, speranze abruzzesi di medaglia affidate all’aquilana Ludovica Clementini, che dopo aver dominato le batterie ha staccato il miglior crono anche in semifinale (12.18).
I 400 piani Allievi vedranno il teatino Eugenio Ricciardi ai nastri di partenza della Finale B: l’obiettivo sarà quello di migliorare il crono della batteria (52.91). Nella stessa specialità, ma nella categoria Allieve, Finale B per l’aquilana Chiara Tozzi, che ha chiuso le batterie all’undicesimo posto assoluto con il tempo di 1:01.49.
Negli 80 ostacoli H76-8.00 si laurea campione nazionale il toscano Vieri Righi, che stacca il crono di 11.74 lasciandosi dietro il lombardo Massimiliano Tonni (11.78) e il veneto Christopher Cecchet (11.80). Ottavo posto (causato da un ritiro) per il lancianese Giacomo Di Camillo.
Nella Finale B (9°-16°) posto, chiude tredicesimo il teatino Davide De Fazio (12.82).
Ancora ostacoli. Nella specialità 80hs H76-7.50 (Cadette) vince gli Studenteschi la lombarda Valeria Paccagnella (12.55). Secondo gradino del podio per Noemy Petagna (Veneto, 12.60), terza Giulia Mausoli (Emilia Romagna, 12.75).
I 110 ostacoli H84-9.14 vedono la vittoria del friulano Federico Rossi, che in finale fa registare il tempo di 14 secondi netti. Dietro di lui il marchigiano Loris Manojlovic (14.16) e l’emiliano Matteo Orsatti (14.36).
Dalla velocità pura al mezzofondo: tra i 12 qualificati alla finale dei 1000 metri (categoria Cadetti) anche l’abruzzese Manuel Di Primio, accreditato del quinto tempo assoluto con 2:59.2. Il miglior crono lo ha fatto registrare il trentino Werner Orsingher (2:54.9).
Una portacolori della nostra regione presente anche nella finale dei 1000 Cadette: Zoe Pretara chiude nona assoltuta le batterie con il tempo di 3:18.60. Nei 1000 Allievi, delusione per Daniele Toro, primo degli esclusi dalla finale a 12: l’atleta teatino ha chiuso con la prestazione di 2:46.15.