Venerdì 13 giugno, in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione della Città dell’Aquila, avvenuta il 13 giugno 1944, il Comune ha predisposto una serie di iniziative, in collaborazione con l’Istituto abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea, con il Club alpino italiano (Cai), con l’Associazione nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) e con il Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga,
Alle ore 10, in via Antonio Panella, nell’area verde antistante la Questura, avrà luogo la messa a dimora dell’Albero della Rinascita.
Alle 11, in piazza Palazzo, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, deporrà una corona dinanzi alla lapide che ricorda la liberazione della città, posta sulla facciata di Palazzo Margherita, Residenza Municipale fino alla data del sisma.
A seguire, l’Aula Consiliare “Tullio De Rubeis”, nella sede comunale di Villa Gioia, ospiterà, alle ore 11.30, l’esecuzione dell’Inno di Mameli, a cura dell’Orchestra di Fiati del Liceo Musicale dell’Aquila, diretta dal maestro Pierangelo Cavalieri. Subito dopo lo storico Walter Cavalieri terrà un intervento sulla liberazione della città e verrà presentato il volume “Percorso memoria natura”, a cura del professor David Adacher., segretario dell’ Istituto abruzzese di Storia della Resistenza.
Alle 17, infine, sempre nell’Aula Consiliare di Villa Gioia, presentazione del libro “Quel giorno di luce e calor. A settant’anni dalla liberazione dell’Aquila – Il prima, il durante e il dopo del 13 giugno 1944”, saggio storiografico a cura dello studioso Errico Centofanti. Interverranno il sindaco Cialente, il segretario della sezione aquilana dell’Anpi Fulvio Angelini, il professor David Adacher, l’avvocato Giampiero Berti de Marinis e l’assessore comunale alla Cultura Betty Leone.
Tutte le iniziative vedranno la presenza delle massime autorità militari, civili e religiose.