L’AQUILA – Giuseppe Di Pangrazio, 55 anni di Avezzano (L’Aquila), eletto nelle liste del Pd, e’ il nuovo presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo. E’ stato eletto al primo scrutinio con 25 voti favorevoli. Le schede bianche sono state 6.
“Saremo interlocutori attenti di quanti vorranno contribuire a costruire il nuovo Abruzzo che tutti sogniamo, anche con l’apporto propositivo dei tantissimi abruzzesi nel mondo, verso i quali questo Consiglio regionale, necessariamente, guarda con attenzione e profondo rispetto”. Lo ha detto il neo presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, nel suo atto di insediamento. “Per questo, il contributo delle forze sociali, delle forze culturali, del mondo del lavoro, della produzione, dell’universita’ – ha osservato – saranno di estrema utilita’ e potranno contare su un Consiglio regionale pronto a dialogare. In tal senso voglio rassicurare tutti che questa Presidenza si sforzera’ di garantire in ogni momento la ricerca di ogni forma di collaborazione utile e costruttiva, cosi’ come garantira’ la tutela dei diritti e delle prerogative di tutti i consiglieri regionali e dei gruppi politici”. La legislatura che ci siamo lasciati alle spalle – ha aggiunto Di Pangrazio – ha avviato un lavoro che va continuato, intensificato e per tanti aspetti migliorato. In questa Aula abbiamo compiuto scelte importanti, con l’apporto collaborativo di tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione, attraverso un confronto serrato, vivace, spesso duro, senza pero’ rinunciare mai ad esaltare il valore della Istituzione Consiglio che rappresenta il luogo piu’ alto della democrazia in questa Regione. Penso che siano necessari alcuni interventi per velocizzare i tempi delle procedure e dei percorsi legislativi; c’e’ la necessita’ di potenziare il processo di delegificazione e sburocratizzazione anche attraverso la redazione di testi unici utili ai cittadini su materie importanti quali la pianificazione territoriale, il commercio, l’artigianato, l’agricoltura ma anche il sociale, la cultura, la mobilita’. C’e’ la necessita’ – ha proseguito il presidente – di riorganizzare il territorio regionale per renderlo piu’ coeso e competitivo, piu’ attento, per affrontare le sfide nazionali ed europee che impongono la valorizzazione territoriale e opportuni cambiamenti. Penso, ad esempio, alla istituzione di un team operativo, interdisciplinare che fornisca assistenza e informazioni per la partecipazione dei Comuni ai bandi comunitari”.
Per Di Pangrazio, inoltre, “E’ fondamentale sviluppare la partecipazione attiva dei cittadini attraverso lo strumento elettronico e-democracy, attuando un raccordo con il sistema universitario. E’ utile la ricerca di relazioni istituzionali con paesi che possano costituire mercato per le nostre aziende e quindi per i cittadini-lavoratori. Insomma, l’intento e’ quello di continuare e migliorare la tradizione positiva e virtuosa che vanta questa Assemblea, per rendere leggibile e comprensibile il lavoro che l’Assemblea stessa, i Gruppi consiliari e i singoli Consiglieri svolgono in qualita’ di legislatori nell’interesse generale. Ma noi, in questa legislatura, vogliamo essere protagonisti, come Regione Abruzzo, anche all’interno della Conferenza delle Assemblee legislative regionali dove ben presto si giocheranno, con il Parlamento e con le Commissioni parlamentari, partite decisive. Stiamo vivendo una stagione straordinaria, di grandi riforme – ha quindi evidenziato il presidente – che renderanno il ruolo delle Regioni sempre piu’ determinante e al centro della politica del Paese. Sta per concludersi una fase storica imperniata sul Bicameralismo perfetto e sta per aprirsi la stagione del Senato delle Regioni (o Camera delle Autonomie) che impone anche al nostro Consiglio regionale un cambio di marcia rispetto al passato e l’assunzione di responsabilita’ diverse, capaci di dare una lettura nuova, basata su un moderno regionalismo che si muove verso nuovi modelli di competitivita’, cooperazione e solidarieta’ tra le Regioni italiane ed europee. In materia di riforme istituzionali, in atto in questo momento storico, il Consiglio regionale svolgera’ pienamente il ruolo centrale conferitogli, chiedendo, in ogni occasione, la proficua collaborazione del Presidente e della Giunta. Aprendo il suo intervento Di Pangrazio ha rivolto “un pensiero rispettoso, proprio in questo momento – ha affermato – a tutti i miei predecessori che hanno caratterizzato la lunga storia di questo Consiglio regionale, a cominciare dal collega Nazario Pagano, ed in modo particolare a due figure luminose di indiscusso prestigio: il prof. Emilio Mattucci, primo Presidente del Consiglio, e il prof. Giuseppe Bolino di cui quest’anno ricorre il 30esimo anniversario della sua prematura scomparsa. Il loro insegnamento e il loro esempio, spero possano essere anche per me guida e riferimento importante. Desidero rivolgere un saluto alla comunita’ abruzzese , che segue l’avvio della X Legislatura con particolare attenzione, nella convinzione che dal lavoro che riusciremo a compiere, insieme, in quest’ Aula, attraverso una diversa qualita’ della produzione legislativa, sapremo trovare risposte puntuali, capaci di riaccendere una speranza in quanti l’hanno smarrita o non sembrano incontrarla piu’. Mi riferisco – ha spiegato – ai tanti lavoratori impegnati quotidianamente nella difesa del proprio posto di lavoro, a quanti il lavoro lo hanno perso o non lo hanno ancora trovato, alle migliaia di giovani che aspettano l’opportunita’ di poter entrare nei circuiti produttivi, e mi riferisco anche a quanti soffrono un disagio, ai malati, a quei cittadini, purtroppo sempre piu’ numerosi, che si muovono nella fascia delle ‘nuove poverta””.
CHI E’ DI PANGRAZIO
Giuseppe Di Pangrazio, neo presidente del Consiglio regionale, e’ nato ad Avezzano il primo maggio del 1959, citta’ dove risiede. Coniugato con Lidia Pitari, ha una figlia. Laureato in Architettura presso l’ Universita’ degli studi “La Sapienza” di Roma , ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di architetto. E’ tecnico competente in Acustica Ambientale. E’ giornalista pubblicista. Nel 1986-1989 e’ stato dipendente presso l’ITAL-UIL Nazionale Settore Estero; 1989-1992 Responsabile Nazionale ITAL-UIL Settore Estero; 1991 Incaricato presso il Comitato Tecnico Scientifico Nazionale della UIL.; 1991-1993 Responsabile dell’associazione Cittadini per l’ambiente Citta’ di Avezzano; 2007 Vice Presidente Regionale (Abruzzo) della FIMAA (Federazione Italiana Agenti Immobiliari); 1992 Collaborazione UIL provinciale Roma. E’ stato inoltre nel periodo 1995-1996 Membro del Consiglio Regionale Abruzzese della Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip). Nel 1998 si e’ iscritto all’albo dei consulenti tecnici “stima e valutazione immobili” del Tribunale Civile e Penale di Avezzano. Nel periodo 2000-2002 e’ stato eletto Consigliere di Amministrazione A.R.E.T. (Azienda Regionale Edilizia e Territorio della Regione Abruzzo); 2000-2003 Consulente presso A.G.I.E.D S.r.l. di Roma – Responsabile di ufficio per la gestione di immobili di enti pubblici e privati. Dal 2004 Membro del Consiglio Di Amministrazione “La valle Della Pescara”; nel 2004-2005 e’ stato anche collaboratore di “Abruzzo Lavoro” Ente strumentale della Regione Abruzzo con l’incarico di assistente tecnico alla direzione ai progetti Equal ed a perizie di congruita’ tecniche – economiche per investimenti realizzati sulla base di norme regionali e nel 2006 e’ membro della commissione provinciale Agenti Immobiliari della Camera di commercio di L’Aquila. Dal 2006 e’ presidente della FIMAA (Federazione Italiana Agenti Immobiliari) provincia di L’Aquila. Nel 2002 e’ stato eletto consigliere comunale della citta’ di Avezzano. Nel 2008 e’ stato eletto consigliere regionale e ha svolto l’incarico di vice presidente della Seconda Commissione “Lavori Pubblici- Territorio”. Nel 2014 e’ stato rieletto per la seconda volta in Consiglio regionale con seimilacentocinquantacinque voti di preferenza per la circoscrizione della Provincia dell’Aquila.