Ostaggi della burocrazia dell’ente Provincia, della Scuola e traditi dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, che pure dovrebbe essere il “padre” dei diritti sportivi dei suoi piccoli e grandi atleti-cittadini. Così, al momento, si sentono i tantissimi giovani iscritti al Torrione Volley dell’Aquila.
E’ infatti da settimane paralizzata la concessione della palestra, pubblica, dell’Istituto Superiore Geometri e del Liceo Scientifico a Colle Sapone. Paralisi che sta impedendo la programmazione allenamenti e campionati (ormai alle porte) delle tante squadre maschili e femminili, nonchè di tutta l’attività del minivolley.
Gli impianti sportivi collegati agli Istituti di scuola di secondo grado appartengono alla Provincia dell’Aquila e la loro concessione alle Società che ne fanno richiesta è subordinata al nulla-osta da parte della Scuola, alla stipula di un contratto assicurativo e al pagamento regolare dell’affitto all’ente proprietario; il Torrione Volley, in possesso di tutta la documentazione richiesta, regolarmente presentata all’Ente proprietario, ha presentato istanza, nei tempi stabiliti, per l’uso degli impianti sportivi per lo svolgimento della attività sportiva di pallavolo; la FIPAV ha fissato come termine ultimo di iscrizione ai campionati il giorno 20 Settembre 2013; la Federazione dell’Aquila ha posticipato i termini di iscrizione per venire incontro alle tante Società interessate dal problema; questo slittamento comporterà moduli di svolgimento dei campionati non funzionali allo sviluppo del movimento pallavolistico e procurerà ritardi anche per le competizioni previste per le fasi regionali; l’Ente proprietario a oggi, non ha ancora concesso l’autorizzazione al Torrione Volley per entrare in palestra inficiandone gravemente il lavoro di preparazione e di reclutamento con conseguenti danni all’immagine e economici; l’Ente proprietario non ha dato spiegazioni scritte a tale ritardo (la domande è stata prodotta per tempo).
“E’ una vergogna.- commenta Carlo Del Re, responsabile tecnico del Torrione Volley.
Il problema non è solo nostro ma di tante società cittadine impegnati in vari sport. Lo sport è una risorsa educativa e culturale che svolge un ruolo di carattere sociale di estrema importanza. Pertanto, gli enti territoriali preposti dovrebbero svolgere un ruolo di promozione in collaborazione con i sodalizi e non remare contro. Anzi, ora siamo alla presa in giro. Ma prendendo in giro noi dirigenti, costretti a pietire informazioni da un ufficio all’altro, stanno prendendo in giro i nostri giovani. E questo è gravissimo”.
Carlo Del Re
Torrione Volley