L’AQUILA – “L’annuncio del PD abruzzese dei 6,2 Miliardi per la ricostruzione del cratere dimostra che finalmente anche Cialente e la Pezzopane, dopo avermi accusato ingiustamente per anni di aver fatto poco o niente per L’Aquila, hanno capito che i soldi per la ricostruzione ci sono sempre stati”, è il commento il consigliere regionale ed ex Presidente della Regione Gianni Chiodi (FI) alla conferenza stampa del PD tenuta ieri al Comune dell’Aquila.
“Che per quanto riguarda il flusso dei fondi non ci sia nulla di sostanzialmente nuovo rispetto agli impegni economici ottenuti nel corso del mio mandato, lo dimostra anche la maniera informale con il quale è stato dato un annuncio così clamoroso e che nessun quotidiano nazionale ha ritenuto di dover riportare”.
“Inoltre- aggiunge Chiodi- vorrei sottolineare che nei primi cinque anni di ricostruzione, come Presidente della Regione, ho ottenuto coperture per 13 miliardi di euro, più del doppio della somma “miracolosa” di 6,2 miliardi entro il 2018 annunciata ieri da D’Alfonso. Come lo stesso Ministro del PD Trigilia riferì al Parlamento meno di un anno fa, ai 10,5miliardi di euro stanziati sino al 2012 andavano aggiunti, infatti, 1,2miliardi stanziati nel 2013 (D.L. 43/2013) e 600milioni di euro stanziati nella Legge di stabilità per il 2014. Mentre il sottosegretario Delrio, in maniera del tutto informale, avrebbe annunciato a D’Alfonso l’impegno di 697 milioni per tutto il 2015.”
“Quindi l’unica clamorosa novità- conclude Chiodi- è che il PD aquilano ha improvvisamente deciso di diventare ragionevole e piantarla con le polemiche strumentali. Forse anche per guadagnare posizioni interne al loro stesso partito e per convincere finalmente Renzi a venire, dopo averlo annunciato da mesi, in Abruzzo e nei comuni del cratere”.