L’AQUILA – Di nuovo amnesia, un tipo di marijuana particolarmente nociva, smerciata tra gli adolescenti di una scuola del capoluogo: in questo caso davanti ad un istituto superiore del centro cittadino.
I costanti monitoraggi che vengono fatti per infrenare il fenomeno dello spaccio di droga davanti e nelle scuole hanno portato gli agenti della Squadra Mobile a fermare un giovane venditore, che frequenta pure tale scuola, con 11 involucri di marijuana, appunto la amnesia haze[1], tipologia di marijuana che può raggiungere un principio attivo massimo di thc[2] del 22%.
Trattasi di: M.A.ventenne nativo di Subiaco, residente tra Roma e L’Aquila, denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ex art. 73 del D.P.R. 309/90 (Legge sulla droga).
I poliziotti, l’hanno sorpreso alle 07.45 di qualche giorno fa mentre, proveniente dalla zona di Carsoli , scendeva dal pullman sulla S.S.17 Bis nei pressi della fermata degli autobus.
La perquisizione sul giovane, già monitorato dagli investigatori, permetteva di rinvenire all’interno della tasca del marsupio 2 involucri di piccole dimensioni, avvolti con carta argentata, del peso di gr. 1.50 circa, e all’interno del portafoglio altri 5 involucri avvolti con carta cellophan del peso complessivo di gr. 5 circa, tutti contenenti marijuana.
Alla luce di tale rinvenimento, si procedeva alla perquisizione del domicilio del ragazzo, al cui interno venivano trovati altri 4 involucri contenenti marijuana, del peso lordo di gr. 4 circa occultati dentro un portamonete, poggiato sopra l’armadio della camera da letto.
La droga era destinata ai giovani studenti frequentatori dell’Istituto in cui, come detto, anche il ragazzo/spacciatore studia, essendo iscritto all’ultimo anno.
[1] Dopo l’arrivo in Olanda della genetica haze, seguita dalla creazione di numerosi ibridi, è stato unito uno di questi ibridi con un maschio derivato da semi haze di vecchio stampo, creando così l’Amnesia Haze. È un seme selezionato da incroci di varietà genetiche colombiane, messicane, indiane e thailandesi; la pianta e le foglie sono di un colore verde chiaro, ma profondo, ricoperto dal bianco dei cristalli di THC; è una pianta che arriva appena sopra 1 mt, può crescere all’esterno, ma richiede preferibilmente un clima caldo come in Australia, Africa settentrionale e California; tuttavia, può essere necessaria una coltivazione in serra a causa del lungo periodo di fioritura; produce 70-80 gr. per pianta e fino a 600 gr. per metro quadro con una luce a 600W. Dopo 4 mesi di coltivazione e 2 settimane di essiccazione e concia, è pronta per poterla fumare: ha un gusto fresco, ma forte. Nel tempo, può creare fortissima dipendenza. L’effetto cagionato dall’utilizzo di questa sostanza a volte può causare un “high psichedelico mentale”, tanto da creare un assenza temporanea di attività celebrale e per tale ragione viene chiamata Amnesia.
[2] (tetraidrocannabinolo).