L’AQUILA – Ieri sono scaduti i termini per la presentazione delle domande per la candidatura a Titolare dell’Ufficio speciale per la ricostruzione di L’Aquila (USRA). Il ruolo è colpevolmente e incredibilmente vacante dal 1° ottobre scorso per precise responsabilità del Governo e del Comune. Solo da qualche giorno è stata messa la classica “pezza”, nominando pro-tempore il segretario generale del Comune Dott. Carlo Pirozzolo potendogli conferire però il solo mandato dell’ordinaria amministrazione.
Come è noto, l’USRA è un ufficio di trait d’union fra il Governo e il Comune, istituito proprio per rafforzare l’azione comunale con risorse straordinarie. È perciò particolarmente grave il fatto che il Governo non sia direttamente coinvolto nella selezione del Titolare, denotando un suo chiaro disinteresse per la ricostruzione aquilana.
Proprio per questo motivo, noi riteniamo che sia imprescindibile garantire che il nuovo Titolare, scelto attraverso il concorso indetto dal Comune, sia una personalità di indiscutibile capacità e prestigio, che possa garantire la qualità della ricostruzione di fronte alla città e al Paese intero.
Pertanto chiediamo:
1. Prima che inizi la procedura di selezione, tutti i curricula dei candidati pervenuti siano pubblicati sul sito del Comune. Inoltre, visto che l’avviso prevede una procedura di valutazione comparativa, chiediamo che vengano resi pubblici i criteri e i parametri che verranno adottati per questa valutazione. In questo modo tutti quanti potranno farsi un idea, curricula e criteri alla mano, di come sia stata operata la scelta. Riteniamo che la trasparenza sia indispensabile per una celere ed efficace ripresa del lavoro dell’USRA.
2. Inoltre chiediamo che il contratto del nuovo Titolare preveda, per quanto riguarda la retribuzione, una parte fissa e una parte variabile dipendente dal raggiungimento degli obiettivi. Solo così può essere garantita un’azione efficace dell’ufficio e solo attraverso la definizione di obiettivi può essere esercitato il giusto controllo sull’attività svolta.
3. Infine crediamo che il nuovo Titolare debba essere una figura di garanzia, sia per l’Amministrazione locale, sia per quella centrale. Perciò è necessario individuare una persona che conosca bene il contesto aquilano, ma che non sia percepita come troppo vicina all’Amministrazione comunale. Va evitato in maniera più assoluta che la scelta del Titolare non fosse pienamente condivisa dal Governo, per non fornire un alibi per suo ulteriore disinteresse verso la ricostruzione.

La deresponsabilizzazione dello Stato sarebbe dannosissima per le sorti del nostro territorio. L’Aquila, per la sua storia e per le risorse ingenti che ancora occorrono alla sua ricostruzione, deve tornare al centro delle politiche nazionali. Per questo crediamo che il Governo debba essere presente, ci debba “mettere la faccia”, e che l’Amministrazione comunale debba fare ogni sforzo possibile per inchiodarlo alla proprie responsabilità.

Appello per L’Aquila

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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