L’AQUILA – La galleria piu’ lunga ricadente interamente in territorio italiano diventa anche la piu’ innovativa in materia di tecnologia della sicurezza. Stamani, alla presenza del vice ministro alle Infrastrutture e trasporti, Riccardo Nencini, e’ stato inaugurato e mostrato in movimento il drone i-Tunnel, un dispositivo automatizzato antincendio, una tecnologia italiana all’avanguardia nel mondo, progettato e costruito da G.S.A. (Gruppo servizi associati). La cerimonia si e’ tenuta all’interno del traforo della A24 Roma-L’Aquila-Teramo. La presentazione del progetto pilota e’ in programma nella tarda mattinata presso il Laboratorio di Fisica nucleare. Oltre a Nencini sono intervenuti Luciano D’Alfonso, presidente della Regione, Cesare Ramadori, amministratore delegato di Strada dei Parchi, Stefano Ragazzi direttore nazionale dei Lngs, Alessandro Pedone, azionista di riferimento della Gsa. Il nuovo dispositivo antincendio i-Tunnel andra’ ad affiancare una squadra di emergenza in motocicletta gia’ attiva sul tratto autostradale, ne potenziera’ l’efficienza per l’incolumita’ dei viaggiatori. Il traforo del Gran Sasso con i suoi 10,176 metri e’ la galleria a doppia canna piu’ lunga d’Europa e la 12esima nel mondo. L’Italia per le sue caratteristiche orografiche e’ il paese europeo con la piu’ alta concentrazione di gallerie. Sono 641 nella sola rete autostradale a pedaggio, secondo gli ultimi dati Aiscat del 2013. “I tunnel sono infrastrutture importanti che facilitano la comunicazione – ha ribadito Cesare Ramadori – svolgono un ruolo determinante per il funzionamento e lo sviluppo delle economie regionali. Gli incidenti nelle gallerie, in particolare gli incendi, possono pero’ avere conseguenze drammatiche e risultare estremamente costosi in termini di vite umane innanzitutto, ma anche creare grandi disagi per l’aumento della congestione, causando picchi di inquinamento e pesando nei costi di gestione e riparazione. L’attenzione per la sicurezza e gli investimenti in nuove tecnologie per Strada dei Parchi rappresentano una priorita’ e un costante impegno. Puntiamo con continuita’ alla ricerca e allo sviluppo di nuove soluzioni che rendano le nostre autostrade sempre piu’ fruibili e sicure”. “Sono entusiasta dell’avvio in uno scenario operativo di iTunnel, oggi comincia l’esperienza di una tecnologia assolutamente innovativa – ha aggiunto Alessandro Pedone, azionista Gsa – un appuntamento importante sia dal punto di vista della sicurezza infrastrutturale che da quello del sostegno dello sviluppo scientifico, che mettera’ in ulteriore protezione la galleria di accesso ai Laboratori del Gran Sasso. Crediamo in questo progetto: da oltre tre anni e’ impegnato un team composto da dirigenti e tecnici, con un investimento di start up complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro di tecnologie, progettazione e lavori”.
Gran sasso, arriva il drone i-tunnel. vigile del fuoco “tecnologico” per la galleria a doppia canna piu’ lunga d’europa
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