L’AQUILA – “Ennesimo stallo amministrativo” nella ricostruzione post sisma. A denunciarlo e’ il presidente provinciale dell’Ance dell’Aquila, Gianni Frattale, il quale ha inviato una nota, sotto forma di lettera aperta, al sindaco della citta’, Massimo Cialente, all’assessore comunale alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano, al responsabile dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra), Carlo Pirozzolo e, per conoscenza, al sottosegretario all’Economia con delega alla Ricostruzione, Paola Micheli e al responsabile della Struttura di Missione, Giampiero Marchesi.
“Da settimane gli organi direttivi di Ance L’Aquila – scrive il presidente – raccolgono un diffuso ed acuto malcontento delle imprese associate dovuto ai numerosi disservizi che derivano dal malfunzionamento della macchina amministrativa. Di buon senso e di pazienza ce n’e’ stata chiesta molta gia’ nei mesi trascorsi, per non parlare degli anni vissuti nell’attesa che il congegno della ricostruzione venisse messo a punto. Pratiche e pagamenti giacciono di continuo per cause vecchie e nuove che si succedono incessantemente, impedendo ogni volta il compimento di un processo amministrativo fluido e coerente. Abbandoni inspiegabili di figure apicali, continue divergenze programmatiche, vacatio di ruoli, nomine strategiche in ritardo, le paralisi dei poteri mancanti di firma, i ritardi nei piani, nelle programmazioni, nei fondi, nelle erogazioni, eccetera, eccetera, eccetera.
Ogni passaggio – sottolinea Frattale – e’ ostacolo e incertezza, mentre a singhiozzo frequente si ripresenta la mancanza cronica di organico, pur dopo aver atteso lunghe procedure per concorsoni e concorsini che ci hanno fatto perdere, anch’essi, un anno prezioso di lavoro. Una ricostruzione e’ certamente un’opera complessa, ma dopo sei anni l’intero processo dovrebbe aver trovato ormai un suo baricentro ed un suo moto inerziale, non rappresentarsi solo come una scoraggiante e triste cronistoria di black out procedurali.
Non e’ piu’ prorogabile a nostro avviso – prosegue il presidente Ance – una dotazione stabile di personale dedicato ai settori strategici della ricostruzione. In questo senso e’ necessaria un’azione politica efficace presso il Governo ed una ricerca di soluzioni alternative all’interno dell’Amministrazione comunale anche tramite riorganizzazioni meglio ponderate della pianta organica. Ance L’Aquila chiede rassicurazioni in merito e delucidazioni sullo stato dei ritardi burocratici, della fruibilita’ dei fondi, della riorganizzazione della governance e dell’iter legislativo delle nuove norme in corso di codifica, di cui si sente parlare, ormai, solo da voci di stampa.
Un confronto diretto ed una maggiore sensibilita’ istituzionale si avvertono da tempo necessari – si legge infine nella lettera aperta del presidente Frattale – non solo per ristabilire un dialogo, sfibrato da troppe decisioni amministrative che ledono la categoria, ma anche per avviare un ragionamento chiaro e democratico su metodi e contenuti riguardanti molti temi sensibili”.