Vergogna! A quasi sei anni dal sisma si svolgono attività di prevenzione sanitaria in strutture prefabbricate. E’ quello che accade al presidio sanitario di Collemaggio. Qui si effettuano i vaccini per varie tipologie. In questa fatiscente struttura del servizio sanitario si recano mediamente da 20 a 30 utenti al giorno,tra i quali anche bambini di pochi mesi. Il tutto in uno spazio di pochi metri quadrati con un solo bagno per tutti,dove manca anche un fasciatoio per cambiare i pannolini,carta igienica e carta per asciugare le mani.
Non c’è la porta antibagno, alcuni sedili sono divelti,mentre nella saletta di attesa, c’è un letto per le visite ambulatoriali, ormai vetusto e non più in uso, adoperato dai fruitori del servizio come poggia oggetti. Qualche ragnatela non manca così come i fili della corrente penzoloni dalle pareti e dal soffitto. Se questa situazione fosse presente in un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, sarebbe già stato visitato dai N.A.S. e sanzionato.
All’esterno di queste strutture è presente il cartello della ditta che ha fornito i manufatti con la scritta “noleggio”.
Queste strutture sono a noleggio, e quanto costa alla collettività?
E’ mai possibile che a sei anni dal sisma non si siano trovate soluzioni consone per un ente che eroga servizi sanitari molto “delicati”.
Franco Marulli
Segretario Assocasa-ugl.