L’AQUILA – Sette quintali di alimenti in cattivo stato di conservazione sequestrati, 22 attività controllate, 16 violazioni accertate per sanzioni complessive di 25mila euro e tre depositi alimentari chiusi: è il bilancio di una serie di ispezioni condotte dai Carabinieri del Nas di Pescara nei punti ristoro e baite di montagna delle principali località sciistiche abruzzesi, nell’Aquilano, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare dei turisti in settimana bianca.
I militari del Nas, diretti dal capitano Domenico Candelli, in collaborazione con i colleghi delle Compagnie di Castel di Sangro, Avezzano (L’Aquila) e L’Aquila e delle motoslitte in ‘servizio piste’, hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali in 15 esercizi di ristorazione su 22 controllati, accertando 16 violazioni alla normativa sull’igiene degli alimenti.
Disposta la chiusura di tre depositi alimentari, per assenza delle autorizzazioni e dei requisiti richiesti. Nel corso dei vari servizi, che hanno impegnato dieci squadre del Nas e otto militari dell’Arma territoriale, sono stati sequestrati tre quintali tra carne non tracciata e sottoposta a scongelamento e lavorazioni non adeguate, pasta e conserve scadute, in alcuni casi anche da due anni, sughi privi di tracciabilità e liquori preparati artigianalmente in carenti condizioni igieniche.
Sequestrati, infine, in diverse pizzerie quattro quintali di pasta per pizza lasciata lievitare in sacchetti non idonei all’alimentazione. (ANSA)