Sabato 14 marzo, al Palazzetto dei Nobili, con inizio alle ore 10, si terrà il convegno “L’amore non basta – Proposte per una cultura ragionata dell’affidamento familiare”, a cura del settore Politiche sociali del Comune dell’Aquila, in collaborazione con il Tribunale dei minori e l’associazione “Il familiare onlus”.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista – del primo di otto incontri, che si svolgeranno da qui al mese di giugno. L’iniziativa è volta a promuovere la cultura dell’affidamento familiare, un istituto giuridico che si configura come forma di tutela per il minore, laddove la famiglia non sia temporaneamente idonea a crescere e ad educare i figli, cercando di ricostruire un contesto adeguato al soddisfacimento delle esigenze affettive ed educative di questi ultimi. Attraverso l’affidamento, dunque, – ha proseguito l’assessore – si dà una risposta ai minori e alle famiglie in temporanea difficoltà. È con questo obiettivo, pertanto, che il Comune intende valorizzarne e svilupparne la cultura, attraverso un programma di attività mirate e specifiche, sulla base delle linee guida regionali. Il Comune dell’Aquila, tramite il servizio di équipe territoriale per l’adozione e l’affido, ha infatti avviato, fin dal 2013, una collaborazione con il Tribunale dei minori, a sostegno dell’affidamento etero – familiare per i minori di età superiore a dieci anni”.
Al convegno interverranno, oltre alla stessa titolare della delega alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista, la presidente del Tribunale minorile dell’Abruzzo Vittoria Correa, la dirigente del settore comunale Politiche sociali Dania Aniceti, la presidente dell’associazione “Il familiare onlus” Sara Del Sole, l’assistente sociale del Comune dell’Aquila Maria Palleschi, la psicologa psicoterapeuta Maria Grazia Federici, della Asl dell’Aquila, il magistrato Cecilia Angrisano e la psicologa psicoterapeuta dell’associazione “Il familiare onlus” Maria Rosaria Gambacurta.