L’AQUILA – ” In mezzo al campo divertitevi e prendetevi tutto, siamo uno squadrone”. Sono queste le parole che l’allenatore della Gran Sasso Rugby, Pierpaolo Rotilio, ha usato nello spogliatoio per caricare la squadra prima dell’incontro contro Reggio Emilia, compagine candidata al passaggio in super 10. E così la Gran Sasso ha fatto; si è presa tutto e ha vinto 26 a 17 contro i diavoli emiliani volando in alto nella classica. Quattro mete ( 2 di Alessio Guardiano, 1 di Dario Pallotta e 1 di Alessandro Pattuglia) e una difesa granitica hanno reso possibile quello che il capitano Daniele Giampietri aveva preventivato alla vigilia: la vittoria. C’è stato poco da fare per gli emiliani che sono partiti bene, con una meta segnata i primi dieci minuti, e hanno chiuso il primo tempo in vantaggio ( 7 a 12). Il secondo tempo, però, si è vista tutta un’altra storia: placcaggi, gioco alla mano, mete segnate da situazioni di recupero e soprattutto un grande cuore hanno portato alla vittoria i grigio-rossi. A fine gara, Giacomo Anibaldi con il sorriso in bocca è cinico: “Lavoriamo per il futuro senza tralasciare il presente, qui a casa nostra non si passa”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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