Domani 19 Marzo 2015, presso l’Università dell’Aquila, Aula Magna – Dipartimento di Scienze Umane – Via Nizza (ex San Salvatore) dalle 9:30 alle 17:30 – si terrà una giornata di studio sul tema Design di Memorie Non Volatili – dai chip ai sistemi applicativi – prospettive per il territorio.
L’evento, organizzato dall’Ufficio Placement dell’Ateneo aquilano in collaborazione con il centro R&D di Micron Semiconductor di Avezzano e con il supporto dei Dipartimenti DIIIE e DISIM di Univaq, si propone, attraverso un momento di riflessione comune ed allargata a più attori operanti sul territorio, di evidenziare come alcune eccellenze high-tech operanti nel comprensorio (esempio il Design Center NVM di Micron) possano, non solo essere top-player su scala mondiale ma anche diventare abilitanti e fertilizzanti per l’attivazione di nuovi filoni di ricerca e per lo sviluppo di nuove azioni “imprenditoriali”, soprattutto giovanili, volte alla creazione di prodotti innovativi capaci di integrare al loro interno proprio le Memorie NonVolatili (NVM) progettate e sviluppate ad Avezzano da Micron.
E’ infatti proprio il complesso meccanismo tecnologico connesso alla garanzia di NonVolatilità sulla memoria al Silicio (mantenere i dati anche a sistema spento) che rende difficile la progettazione (e realizzazione) della memoria: divenuta chip, essa costituisce un fattore abilitante e altamente qualificante per quei “prodotti” dove essa viene inserita.
L’evento del 19 marzo è articolato in due momenti: la mattinata sarà dedicata ai contenuti tecnici riguardanti la progettazione delle memorie NonVolatili, illustreranno le problematiche in campo esperti progettisti di Micron Semiconductor e Ricercatori dell’Università aquilana. Sarà svolto un piccolo tutorial propedeutico e saranno poi presentate soluzioni in fase di applicazione e sviluppo nelle memorie NV al top mondiale del mercato e dell’innovazione.
Il pomeriggio sarà dedicato alla definizione di un possibile scenario dove la capacità progettuale del chip NVM di Micron possa fertilizzare il territorio verso nuove problematiche di sviluppo di sistemi innovativi nei quali la memoria NV stessa rappresenti il fattore abilitante. La capacità di fare sistema a partire dai chip NV, insieme alle risorse universitarie di analisi teorica e di progettazione su sistemi ICT nonchè l’insieme delle aziende coagulante nel poloICT possono costituire una peculiarità e un punto di forza essenziale per questo comprensorio al fine di migliorare la qualità produttiva e di innovazione del territorio stesso. Ne discuteranno insieme e si confronteranno con il pubblico Tommaso Vali – Direttore del Design Center Micron, Sergio Galbiati Amministratore Delegato di LFoundry, Giuseppe Cappiello Diretttore del PoloICT Abruzzo e Giovanni Lolli VicePresidente della Regione Abruzzo ed Ass. alle Attività Produttive. Le riflessioni finali saranno affidate alla Rettrice dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi, che ricopre anche il ruolo di delegata italiana a Bruxelles per le politiche ICT.
E’ proprio la capacità progettuale, di ricerca e di produzione micro-nano elettronica uno dei punti di forza, peculiare del nostro territorio, che la giornata di studio vuole riportare al centro dell’attenzione evidenziando come possano essere incentivate azioni multidisciplinari high-tech. Il comprensorio aquilano presenta in questo settore un potenziale grande giacimento culturale ed operativo dove l’azione informata e coordinata di diversi attori della catena tecnologica quali Università (con le sue competenze diffuse nei settori delle tecnologie HW, dei processi di comunicazione, dalla modellistica matematica, sistemica e di controllo fino alle tecniche più avanzate di ingegneria del SW), il centro di eccellenza Micron Semiconductor per Design di Memorie NV complesse e abilitanti per l’applicazione, un insieme di aziende del settore rappresentate dal poloICT Abruzzo nonché aziende manifatturiere di circuiti elettronici integrati (come LFoundry) possano insieme, nel rispetto delle proprie autonomie, attivare un percorso di crescita culturale, di prodotti e quindi economico.
Perché, allora, non fare mente locale, analizzare i punti di forza e metterli a fattor comune, coordinandosi e guardando avanti insieme, consci di partecipare alla sfida di una innovazione tecnologica “non cruenta” puntando anche sullo sviluppo di applicazioni basate su memorie NonVolatili. In questo settore grazie all’alto livello raggiunto si può giocare un ruolo da protagonisti proprio perché si è ben seminato e, mettendosi insieme, molto può essere costruito.
L’evento si propone quindi come un momento di riflessione e di visione di prospettive future nell’ambito delle memorie NonVolatili, sullo stato dell’arte della progettazione del «mattone base» memoria Nand Flash e sui positivi sviluppi che esso apre attraverso le sue applicazioni come componente di sistemi diffusi, complessi e multichip.
Riflessioni e prospettive volte a incrementare la lunga e consolidata collaborazione tra il centro R&D Micron di Avezzano e l’Università dell’Aquila, ma anche a coinvolgere, attraverso il Polo ICT, le aziende del settore per creare azioni congiunte verso lo sviluppo di nuove e innovative applicazioni flash-based. In questo contesto, ricco di realtà e di prospettive, l’illuminata spinta della politica regionale verso azioni catalizzanti e facilitatrici può svolgere un ruolo qualificante e determinate per il benessere, in prospettiva, del comprensorio stesso.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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