L’AQUILA – Il Consiglio comunale ha approvato la proposta deliberativa, presentata dall’assessore alla Pianificazione Pietro Di Stefano, contenente modifiche e integrazioni in riferimento alle zone di cessione perequativa degli standard urbanistici. Si tratta di una variante al Piano regolatore generale che disciplina le aree assoggettate a vincoli decaduti. L’indice di edificabilità, uguale per tutti, è stabilito in 0,08 metri cubi per ogni metro quadro di terreno.
La superficie minima per ottenere l’edificabilità è pari ad almeno mille e 500 metri quadrati. La norma riconosce la
possibilità, ai fini dell’edificabilità, di sommare più aree. In cambio di tale facoltà, attraverso il meccanismo della perequazione,
i proprietari garantiranno la contestuale cessione, a titolo gratuito, delle restanti porzioni di area all’amministrazione, che, a sua volta, le destinerà al soddisfacimento degli standard urbanistici.