Si è tenuta questa mattina presso la sede di via Paganica n°3 la presentazione del percorso di rilancio del Partito Democratico aquilano “L’Aquila, domani! Costituente progressista”. In una sala gremita – come non si vedeva da tempo – di iscritti e simpatizzanti, la segretaria del partito Emanuela Di Giovambattista ha presentato la squadra dell’esecutivo costituente che determinerà la proposta politica del partito nel corso del prossimo anno.
Queste le parole della segretaria: “Il PD L’Aquila subito dopo la sconfitta alle amministrative ha deciso di aprire un percorso costituente che avesse gli obiettivi di ricostruire un campo politico progressista e di creare un’alternativa alla destra che governa Comune, Regione ed ora anche il paese. Un percorso costituente che si fonda sull’apertura a nuove energie e intelligenze della città e sul rinnovamento inteso come ricostruzione di un’identità chiara in termini di valori, temi e rappresentanza sociale. Questo percorso, partito dalla Festa dell’Unita’, oggi si interseca con il percorso costituente nazionale a cui daremo il nostro contributo, con l’ambizione tuttavia di proseguirlo anche oltre in un percorso territoriale che abbia come obiettivo la costruzione di un’alternativa all’amministrazione Biondi. Il percorso costituente dovra’ servire a dirci chi siamo, che valori vogliamo ispirino le nostre proposte politiche, chi intendiamo rappresentare e come.
Pertanto, lo declineremo su alcuni aspetti fondamentali:
1) tornando sui territori, nelle periferie e nelle frazioni in particolare, ad ascoltare, a capire, a raccogliere il dissenso. Dobbiamo riconnetterci con i bisogni delle cittadine e dei cittadini.
2) andando a ritessere relazioni con associazioni, realtà del sociale, della cultura e del lavoro virtuose e che debbono tornare a riconoscerci come interlocutori.
3) Toccando i problemi vivi della città, del territorio, mettendo sul tavolo le nostre proposte aprendoci al contributo delle migliori intelligenze, senza avere alcuna paura della contaminazione.
L’obiettivo di costruire una nuova casa “comune” in cui nessuno è proprietario e nessuno è ospite. Si tratta di un percorso collettivo che non ha spazio per i personalismi. Secondo questo principio abbiamo costruito i nuovi gruppi “tematici” che sono arricchiti dalla presenza di nuove persone anche “indipendenti” che hanno voluto aderire al percorso costituente territoriale”.
Di seguito la parola al nuovo coordinatore della costituente, Nello Avellani, che ha messo in campo il piano di iniziative delle prossime settimane. Nel dettaglio: “Credo profondamente nel percorso Costituente, ed in particolare sui territori laddove il Pd, a differenza degli altri partiti, ha un radicamento importante e strutturato. Dai territori, il percorso di costruzione di un nuovo partito, socialista, può davvero trovare slancio contaminando le strutture nazionali. È una occasione straordinaria, da non perdere. Qui all’Aquila declineremo la fase costituente praticando, innanzitutto, l’ascolto; proveremo a metterci umilmente all’ascolto delle cittadine e dei cittadini per comprenderne problemi e necessità. Inoltre, favorire la più ampia partecipazione possibile, di singoli, associazioni, movimenti, partiti, di coloro che vorranno dare una mano a ricostruire una casa che sia accogliente per tutte e tutti. Con l’obiettivo di costruire una alternativa vera, credibile e coerente, alla destra al governo della città.”
Successivamente ha preso la parola il Capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, Stefano Albano: “Parte oggi il percorso del nuovo PD aquilano, dopo averlo annunciato e discusso durante la riuscitissima Festa dell’Unità di settembre. Le parole d’ordine della Costituente aquilana saranno APERTURA, RINNOVAMENTO e LABORATORIO. Apertura perchè riteniamo ci sia più PD fuori che dentro, cioè l’obiettivo è intercettare tutte quelle persone che pur condividendo i nostri valori e le nostre battaglie hanno finora ritenuto il PD respingente. Rinnovamento inteso quale rinnovamento della classe dirigente ma anche della base, rilanciando appunto l’appello alle migliori energie della città ad aderire al percorso, laboratorio perchè sentiamo la necessità di costruire un progetto per la città e di farlo con una fase di grande partecipazione mediante una discussione orizzontale. Le prime battaglie su cui ci concentriamo, sanità, scuole e lavoro segnano il posizionamento di un PD aquilano a fianco degli ultimi. Abbiamo dei dati che provano che nel crratere aquilano fra il 2017 e il 2020 si registrano 3000 posti di lavoro in meno. C’è quindi una enorme questione lavoro nelle aree interne dell’abruzzo. Infine, vogliamo un PD che si erga a presidio della concertazione, alla luce degli ingenti finanziamenti che arriveranno sul territorio fra PNRR, in particolare il fondo complementare, risorse europee e restanti fondi RESTART della ricostruzione economica. E’ inaccettabile che tali risorse, che riguardano il destino della nostra terra, vengano pianificate da Biondi e Marsilio nelle stanze del potere senza che il territorio abbia voce in capitolo. In tal senso andrà il nostro impegno.”.
Infine, è intervenuto Alessandro Tettamanti, che ha aderito convintamente nel percorso costituente, affermando: “Il futuro della sinistra ci riguarda tutte e tutti e in questo senso il futuro del Partito Democratico è qualcosa che risguarda non solo gli iscritti. Il PD ha avuto il Coraggio di aprire con questa fase costituente, e anche io insieme a tante e tanti altri abbiamo capito che il momento per provare a costruire un nuovo spazio di sinistra, completamente rinnovato e che metta al primo punto la lotta alle diseguaglianze, è ora. In questa costituente mi è stato chiesto di coordinare insieme a Massimo Prosperococco il gruppo tematico della “città solidale” che mi sembra in piena continuità con il lavoro politico che ho sempre svolto sul territorio. L’Aquila non può essere solo la città della conoscenza o del turismo, perché per esserlo deve essere prima di tutto una città solidale in cui nessuno viene lasciato indietro. L’Amministrazione Invece pensa di risolvere gravi problemi sociali inquadrandoli come solo ordine pubblico instaurando telecamere e dispensando Daspo urbani senza andare a contrastare le cause del disagio. I giovani sembrano diventati il nemico pubblico mentre è chiaro che il nel riavvio socio economico del centro storico, così pensato, non lascia spazi di agibilità a loro essendo basato su una cultura esclusivamente consumista ed elitaria. Necessario in tal al senso intervenire da parte del pubblico per arginare il libero mercato e condizionare il futuro in termini anche di maggiore residenzialità e apertura di piccole attività. Allo stesso tempo le periferie, dove viene spinto il disagio, sono lasciate a loro stesse con tutte le condizioni per creare la solita guerra tra poveri. Qui in periferia, dove la maggior parte di noi abita e di cui vogliamo prenderci cura, va costruito prima di tutto un senso di comunità che è la prerogativa per qualsiasi agire politico sociale che crei la necessaria partecipazione. Con il tavolo della città solidale cercherò di coinvolgere il mondo dell’associazionismo aquilano che conosce e vive in prima persona i problemi sociali sul territorio, ma il cui lavoro quotidiano di contrasto alle diseguaglianze e al disagio, non viene integrato e incanalato nella giusta misura dall’Amministrazione”.
Da registrare il piccolo e piacevole fuoriprogramma, con l’intervento di Serena e Luca, due cittadini che hanno raccolto l’appello del partito democratico locale, venendo ad aderire pubblicamente al percorso costituente.
Qui di seguito il calendario delle prossime iniziative:
12.12.2022, ore 18 sala Civica di Paganica: incontro sulla ricostruzione delle scuole;
15.12.2022, orario pomeridiano: visita al Movimento Celestiniano, accompagnati dagli altri partiti già aderenti alla costituente (Demos e Articolo Uno);
20.12.2022, orario pomeridiano: assemblea pubblica sulla sanità nel territorio aquilano;
21.12.2022, orario pomeridiano: visita al Punto Luce di Sassa.
12.01.2023, Sassa, orario da comunicare: incontro sulla ricostruzione delle scuole;
Nel mese di gennaio ci sarà anche un’importante iniziativa sul lavoro a cura del gruppo tematico costituito nell’ambito dell’esecutivo del partito.
Qui di seguito i componenti attuali dell’esecutivo:
- Lavoro, Innovazione, Imprese e Conoscenza: Rita Innocenzi, Massimo Lombardo, Riccardo Persio, Paolo Tella;
- Territorio: Marco Morante;
- Comunità Energetiche: Carlo Floris, Massimo Lombardo, Fabrizio Pandori;
- Città Solidale: Massimo Prosperococco, Alessandro Tettamanti;
- Sanità: Vito Albano, Massimo Cialente, Marisa D’Andrea, Eva Fascetti;
- Sport: Jacopo Scotti;
- Turismo e Cultura: Alberto Bazzucchi, Edoardo Caroccia, Fabrizio Pandori;
- Montagna: Federico Bologna;
- Turismo integrato nella città territorio: Marco D’Aloisio