“Lo sciopero è confermato“, lo affermano le organizzazioni dei gestori Faib, Fegica, Figisc-Anisa in conferenza stampa al termine dell’incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Lo sciopero dei distributori di carburanti del 24-26 gennaio riguarderà anche anche gli impianti self-service, ma assicurerà i servizi minimi essenziali, comunicano gli organizzatori Faib, Fegica, Figisc-Anisa in conferenza stampa.
Potrebbero restare aperti, anticipano, gli impianti self gestiti direttamente dalle compagnie petrolifere.
La protesta durerà 48 ore a partire dalle 19 del 24 gennaio.