L’AQUILA – All’Aquila, nel magnifico scenario del Palazzo dei Nobili, nel cuore del centro storico di una città restituita alla sua grande bellezza, secondo appuntamento giovedì scorso di “Essere dirigenti CNA”, ciclo di incontri formativi dei gruppi dirigenti della CNA Abruzzo organizzato da Silvio Calice, che ha toccato il Capoluogo dopo il primo appuntamento di Chieti. Storia, organizzazione, sistema e prospettive della confederazione artigiana, nei contributi dei relatori e degli ospiti presenti, chiamati ad accrescere il patrimonio di cultura e conoscenze dei quadri dirigenti della CNA abruzzesi, in un originale progetto formativo che “unisce esperienze e territori” come ha sottolineato nel suo intervento di saluto il presidente della confederazione artigiana aquilana Claudio Gregori. Con lui, a fare gli onori di casa e introdurre i lavori, c’era il presidente regionale della CNA Savino Saraceni. Dopo di loro, sono arrivati gli interessanti contributi di riflessione offerti dal professor Lelio Iapadre, economista dell’ateneo aquilano; da Maurizio De Carli, responsabile delle relazioni sindacali della CNA nazionale; da Renato Giancaterino, direttore dell’Ebrart Abruzzo; da Federico Scardecchia, direttore dell’Edilcassa Abruzzo; e da Massimo Passalacqua direttore dell’Edilformas Abruzzo.
“Il processo di rinnovamento in corso nella nostra associazione, all’Aquila – sottolinea ancora Gregori – ben si concilia con con l’esigenza di formare i nostri nuovi quadri dirigenti e quanti lavorano nella struttura: accrescere la competenza e la consapevolezza di noi tutti rispetto ai nostri obiettivi appare traguardo cui lavorare con tenacia e determinazione.In questo senso, ritengo importante lavorare nei prossimi mesi a una progressiva integrazione tra i nostri territori in Abruzzo, in modo da rendere condivise le buone prassi che le varie realtà propongono: un modello integrato, ed un obiettivo, che proprio la crescita dei momenti formativi comuni può cementare e rafforzare”.
Articolo precedenteVilla letizia, ecco esaote s-scan risonanza aperta di ultima generazione
Prossimo articolo Avvelenamento da monossido a lucoli, due bimbi e genitori in ospedale