L’AQUILA – Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del 28 Febbraio la proposta di legge che prevede per i cittadini italiani senza fissa dimora, privi fino ad ora di qualsiasi assistenza sanitaria, la possibilità di iscriversi nelle liste degli assistiti delle aziende sanitarie locali e di effettuare la scelta del medico di base e di accedere alle prestazioni essenziali garantite a tutti i cittadini.
“Un risultato importante che fa fare alla nostra Regione un passo in avanti nei confronti di chi vive situazioni di fragilità e potenzia la medicina del territorio. Fino ad oggi, in Abruzzo, i cittadini senza fissa dimora erano costretti, per qualsiasi necessità, a rivolgersi alle strutture ospedaliere – hanno spiegato i consiglieri regionali -. Con questa legge e la possibilità di scegliere un medico di base questi cittadini saranno facilitati nell’accedere alle prestazioni sanitarie e non andranno ad appesantire, sia sotto il profilo numerico che economico, le strutture di pronto soccorso e ospedaliere. Quello dell’assistenza sanitaria per i senza dimora è un argomento molto serio che andava affrontato e risolto. Oggi, a finire per strada sono soprattutto le persone diventate povere per tante e diverse ragioni, circa 60mila italiani, che per la normativa in vigore, avendo perso la casa hanno perso anche la residenza e dunque anche il medico di base”.
A presentare la legge i consiglieri del Pd Dino Pepe, Silvio Paolucci, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci e Americo Di Benedetto del gruppo ‘Legnini presidente’.