Con la sfilata del 29 maggio si è aperta ufficialmente la stagione turistica e sportiva di Castel di Sangro, celebrata in grande stile con la partecipazione di tutte le associazioni sportive del territorio, dal calcio al tennis, dal basket alla pallavolo, dai ciclisti ai motociclisti, che hanno tutti insieme costituito un corteo di oltre un chilometro.
L’imponente schieramento è stato preceduto da un gruppo di tamburisti e sassofonisti seguito dai gonfaloni della Provincia dell’Aquila, di Castel di Sangro e Roccaraso accompagnati dal Presidente della Provincia e Sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso, dal vicesindaco di Castel di Sangro Franco Castellano e dal Sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato. Al termine della manifestazione inaugurale, presso lo Stadio “Teofilo Patini”, si sono tenuti i fuochi pirotecnici che hanno emozionato gli oltre duemila spettatori sugli spalti.
I tornei hanno avuto il via con la partecipazione di 62 squadre, costituite da oltre mille atleti, provenienti da tutta Italia. Per il Lazio erano presenti l’Akkademy Aprilia, il Trastevere, l’Urbetevere, il Boreale, il Vicovaro, il Monterotondo ed il Nomentum, per la Campania il Sorrento, per la Puglia il Levante Azzurro e l’Accademia Andriam, per la Sicilia l’Atletico Hiblea e per l’Abruzzo Castel di Sangro, Roccaravindola e Sulmona. I giovani atleti, sostenuti dal tifo i genitori, hanno disputato ben 180 partite, che hanno determinato la vittoria del torneo per le varie categorie. Il torneo riservato ai calciatori nati nel 2010 è stato vinto dal Sorrento, il torneo per i 2011 vinto dall’Akkademy Andria, il torneo per i 2012 vinto dal Boreale (Roma), il toneo per i 2013 vinto dal Sorrento, il torneo per i 2014 vinto dall’Akkademy Aprilia, e quello per i 2015/16 dal Levante Azzurro.
In contemporanea si è svolto presso il crossodromo di Colle Teste una prova di motocross interregionale, con team che sono venuti da tutt’Italia.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Angelo Caruso il quale ha dichiarato che “il nostro territorio si conferma un luogo privilegiato per il turismo sportivo, che costituisce un settore strategico per l’economia del territorio. Le nostre strutture sportive e alberghiere – aggiunge Caruso – sono tra le poche in Italia capaci di ospitare simili numeri di atleti”.