Ci sono, ad oggi, diverse strutture ricettive abruzzesi che hanno ospitato gli sfollati del sisma 2009 che, per via di trasferimenti di competenze, ritardi e inceppamenti vari, non hanno ricevuto le somme a loro spettanti.
“Oggi, grazie ad un meticoloso lavoro di ricostruzione amministrativa, stanno finalmente ricevendo quanto devono avere. I primi fondi, a copertura delle fatture emesse nella ‘fase emergenziale’, ovvero fino al 31 agosto 2012, sono stati definiti con una determina dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile dello scorso 12 maggio. Il grande lavoro svolto dagli Uffici regionali dell’Agenzia e dell’Avvocatura, congiuntamente alle amministrazioni competenti (la Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio e gli Uffici Speciali per la ricostruzione del Comune dell’Aquila e del Cratere), ha permesso di definire l’enorme mole di informazioni, la verifica effettiva delle prestazioni, la catalogazione, incrocio e recupero dei dati.