I due sono stati individuati e messi in salvo poco prima dell’arrivo del temporale, lungo il passo che porta da Vado di Corno alla valle dell’Inferno
L’AQUILA Sono stati recuperati illesi prima dell’arrivo del temporale i due escursionisti dispersi oggi sul Gran Sasso. I due mentre si trovavano lungo il passo che porta da Vado di Corno alla Valle dell’Inferno hanno perso il sentiero e hanno allertato il 118, che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna, contattando il Soccorso alpino e speleologico abruzzese, partito con due squadre, una dall’Aquila e due tecnici di base a Fonte Cerreto partiti con il fuoristrada.
Le squadre del Soccorso alpino e speleologico giunte sul luogo della segnalazione hanno raggiunto e recuperato i due nei pressi del rifugio d’Arcangelo e li hanno riportati a valle. Il massiccio del Gran Grasso qui offre una barriera continua e solo pochi valichi, chiamati vadi, permettono di poter passare sull’altro versante del massiccio. Proprio questi passi sono stati da sempre usati per permettere il transito di animali e uomini. In questa zona la “strada” che sale da Casale San Nicola al Vado di Corno è stata frequentata per secoli, si tratta infatti di una delle pochissime vie di comunicazione tra la valle Siciliana ad est e la valle dell’Aterno a ovest. Qui sono transitati greggi, pastori e pellegrini per lungo tempo ed infatti i segni si vedono, il sentiero a tratti risulta scavato nella roccia e, in genere, è largo e comodo.