Il presidio dei sindacati Fim, Fiom e Uilm si terrà lunedì 10 luglio alle 10,30 nel piazzale davanti allo stabilimento della Magneti Marelli di Sulmona
SULMONA – “I sindacati Fim, Fiom e Uilm nazionali hanno proclamato quattro ore di sciopero per il rilancio industriale, l’occupazione, gli investimenti, per la transizione sostenibile, per risolvere le crisi aperte nel mondo del lavoro, nei nostri territori lo sciopero di tutti i metalmeccanici è proclamato per le ultime 4 ore di ogni turno lavorativo/giornata lavorativa del 10 luglio”. Lo annunciano in una nota congiunta i segretari provinciali della Fim-Cisl Giampaolo Biondi, della Fiom Cgil Elvira De Sanctis, della Uil-Uilm Michele Paliani.
“Poiché l’industria ha un peso pari al 21,18% sull’intero Pil abruzzese – si legge nella nota -, è dovere delle istituzioni, in primis della Regione Abruzzo, convocare tavoli proficui di confronto per mettere mano ai problemi e per salvaguardare, valorizzare e supportare adeguatamente il sistema industriale del nostro territorio. Se da un lato vediamo nella nostra provincia la presenza di settori strategici che vanno dallo spazio e aerospazio ai semiconduttori fino all’automotive, dall’altro registriamo anche in alcuni di questi stessi settori, ma non solo, una condizione di scarsa prospettiva per il futuro in pericolosa combinazione con un’alta percentuale di lavoro precario. Per richiamare l’attenzione su questi temi, per il giorno 10 luglio Fim, Fiom e Uilm territoriali hanno previsto un presidio nel piazzale antistante la Marelli di Sulmona alle 10,30, per evidenziare le criticità che sta vivendo lo stabilimento peligno che occupa circa 500 lavoratrici e lavoratori e che fa i conti con un settore attraversato da fortissime tensioni e la cui tenuta complessiva è messa in discussione per l’intero Abruzzo. In rappresentanza delle segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm al presidio sarà presente il segretario generale della Fim-Cisl Roberto Benaglia“.