Torna uno degli appuntamenti più attesi dell’estate aquilana. Dal 7 al 20 agosto la scalinata di San Bernardino sarà la suggestiva cornice della sesta edizione della rassegna “Cinema sotto le stelle” intitolata, dal 2018, allo storico ideatore dell’iniziativa, Aquino Reato. La rassegna è promossa dal Comune dell’Aquila in collaborazione proprio con il figlio di Aquinio, Marco Reato. La manifestazione è stata presentata stamani, a palazzo Fibbioni. Dodici i film in rassegna, con titoli che vanno incontro ad un pubblico variegato e di tutte le età, spaziando dal fantasy alla commedia, dai classici a pellicole più recenti.
“Ringrazio Marco Reato, insieme con la sua famiglia, – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi – per la passione e la costanza con la quale ha voluto dare continuità e regalare alla cittadinanza un’iniziativa che è, da sempre, cara a tutta la nostra comunità. Quest’anno la rassegna si svolgerà nella meravigliosa cornice della scalinata di San Bernardino, a pochi passi da quella che è stata, per anni, la storica location del Cinema sotto le stelle, vale a dire piazza del Teatro. Un’immagine – ha proseguito il primo cittadino – che ci riporta indietro con la memoria, quando la piazza, nelle serate estive, era gremita all’inverosimile di un pubblico di ogni età. L’obiettivo, allora come oggi, è quello di ritrovarsi, nel nome di una socialità all’insegna della cultura e del sano divertimento. Una rassegna – ha concluso il sindaco Biondi – che rappresenta una sorta di anello di congiunzione tra i due appuntamenti canonici dell’estate aquilana, ossia ‘I cantieri dell’immaginario’, la cui programmazione termina il 5 agosto, e la ‘Perdonanza Celestiniana’, che prenderà avvio il 23 agosto, dunque un’ulteriore occasione per godere della città e della sua bellezza ritrovata”.
Marco Reato ha voluto ricordare la figura del padre, storico promotore del cinema in città e nel territorio, evidenziando come la prosecuzione della rassegna abbia il significato di dare continuità ad una tradizione che, nel tempo, è diventata a tutti gli effetti un valore culturale ed un elemento identitario.
