L’AQUILA – Le indagini erano partite proprio nell’aprile 2013 nell’ambito dell’attivita’ investigativa volta a contrastare la crescente fenomenologia criminale, soprattutto dopo il terremoto del 6 aprile 2009, dei furti presso esercizi commerciali del capoluogo, ricettazione di materiale rubato e rapina. Le indagini sono state supportate dall’utilizzo di supporti tecnici tra cui l’installazione di sistemi di localizzazione Gps e dalle intercettazioni ambientali posti sulle autovetture in uso agli indagati. Ai tre sono stati contestati anche i reati di ricettazione di tagliandi di gioco gratta e vinci e rapina all’interno di un locale del centro dell’Aquila ai danni di una ragazza alla quale hanno sottratto usando violenza un telefono cellulare.