L’AQUILA – Presentato ufficialmente questa mattina a L’Aquila, nella sede di Confindustria Abruzzo, la Terza Edizione del Premio Confindustria Abruzzo Green, che assegna un riconoscimento alle imprese abruzzesi che sono entrate nella logica della Green Economy e alle pubbliche amministrazioni che gestiscono appalti verdi e acquisti verdi (Green Public Procurement). L’iniziativa intende valorizzare e mettere in rete le migliori pratiche pubbliche e private che determinano il futuro sostenibile del nostro territorio.
Il Premio non rappresenta solo un momento di celebrazione rituale delle esperienze virtuose, ma si è affermato come luogo privilegiato per la costruzione di una mentalità green condivisa – l’Abruzzo risulta terzo in Italia per presenza di imprese green oriented (fonte: Rapporto GreenItaly 2012 e 2013) – e un’integrazione multisettoriale tra i soggetti che creano sviluppo senza trascurare i principi della sostenibilità. In un momento in cui la regione è chiamata ad affrontare problemi di natura strutturale è necessario ricostruire un’idea di futuro, ma per farlo occorre proseguire su questo tracciato.
Un premio nato grazie alla sinergia con il mondo associativo e istituzionale – l’iniziativa gode del patrocinio di Legambiente Abruzzo e della partecipazione dell’ARTA – Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente – alla collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Università G. D’Annunzio e al sostegno di realtà private come Futuris Aquilana.
“Il Premio Confindustria Abruzzo Green è più di un concorso – ha spiegato Fabio Spinosa Pingue, presidente di Confindustria L’Aquila e responsabile del Progetto Confindustria Green – È un momento di riflessione strategica, un luogo di confronto imprenditoriale, politico e intellettuale per creare una green community abruzzese capace di condividere soluzioni e stringere alleanze. Ricerca e innovazione sono le uniche strade che ci possono aiutare in questo momento di grave crisi economica. Occorre destinare risorse alle realtà che sviluppano idee innovative. Il green è un’ulteriore arma a disposizione per vincere le sfide dei mercati. Il Premio Confindustria Abruzzo Green, in questo senso, rappresenta una piramide gravida di opportunità che ha l’obiettivo di mettere insieme le imprese con il mondo delle istituzioni, dell’Università, della ricerca, un sistema in movimento incaricato di stimolare e favorire il cambiamento del contesto territoriale. Lo sviluppo – ha proseguito Spinosa Pingue – deve far un compromesso con l’ambiente. Agli imprenditori diciamo che abbiamo bisogno di idee e investimenti, ma rispettando le regole e andando oltre, rendendosi disponibili anche a guadagnare un po’ meno. Inoltre, con un territorio autenticamente green, diventa più facile promuoversi. Se facciamo sistema, oltre che vivere e consegnare alle generazioni future un territorio migliore, sarà più facile aumentare benessere e occupazione”.
Da quest’anno una novità in più: l’istituzione di una sezione aggiuntiva in cui convogliare le idee progettuali provenienti dal mondo universitario, dalla ricerca, dalla scuola, dal Terzo Settore, dai semplici cittadini, per costruire un bacino a cui le imprese potranno attingere per l’innovazione dei processi e dei prodotti. La più meritevole riceverà un premio in denaro.
Grande appoggio al Premio da parte dell’ARTA, l’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente. “L’Arta ha aderito a questa iniziativa nella convinzione che la cultura del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità sono un bene di tutti e non solo di chi è incaricato di far rispettare le regole – ha sottolineato Mario Amicone, Direttore Generale dell’Agenzia – Si può alimentare la crescita senza che sia un’ipoteca per l’ambiente. L’Arta ritiene che prevenire sia meglio che reprimere e per questo ha avviato un protocollo di collaborazione attraverso tavoli di monitoraggio tecnico con gli operatori economici. Questa via va costruita insieme, collegando con un filo virtuoso ambiente, industria, economia e territorio. C’è da dire, poi, che ogni investimento che la Confindustria fa in materia ambientale ottiene due risultati: miglioramento della qualità dell’ambiente e vantaggi in termini di spending review per noi perché riusciamo a razionalizzare meglio le nostre risorse”.
Soddisfazione esprime anche Legambiente Abruzzo. “Per fortuna la nostra politica industriale è rivolta a un’economia verde, nonostante alcune politiche nazionali contraddittorie – ha affermato Francesca Aloisio – L’Italia ha superato la Germania per riduzione di emissione di CO2, risultando prima rispetto alla media europea. Un’economia verde fa delle sfide ambientali un punto di valore per la rinascita sociale ed economica. Ridurre le emissioni, la produzione di rifiuti e impegnarsi nel riciclo, rappresentano principi non solo etici, ma economici, di risparmio e dunque di guadagno”.
Futuris Aquilana, nella persona di Antonio Nidoli, ha confermato il suo sostegno alla iniziativa “Il nostro valore aggiunto sta nell’aver sviluppato il settore delle energie rinnovabili in sinergia con le attività industriali. Con questo premio attraiamo aziende che vogliono investire sulla riduzione dell’impatto, che non è del tutto annullabile, ma si può governare. Il premio, così, diventa un catalizzatore di aziende che vogliono investire secondo i migliori criteri”.
“Intorno a questa iniziativa – ha commentato Simone D’Alessandro di Carsa, partner organizzativo del Premio – si sta creando una vera e propria Community di imprenditori, amministratori pubblici, accademici grazie anche alla proficua collaborazione con l’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara con cui abbiamo organizzato e organizzeremo seminari gratuiti rivolti ad aziende ed enti su temi collegati alla Green Economy, come le simbiosi industriali, il life cycle assessment, i sistemi di certificazione, e via dicendo”.
Oltre all’ARTA Abruzzo, questa terza edizione vede l’adesione della Camera di Commercio dell’Aquila, del Parco Nazionale della Majella e della DMC “Cuore dell’Appennino” di Sulmona.
Le aziende e le Pubbliche Amministrazioni abruzzesi interessate a partecipare possono presentare la propria adesione fino al 30 Luglio 2014.
Il form è scaricabile dal seguente sito www.confindustria.abruzzo.it/premioGREEN/home.html. Possono partecipare tutte le realtà imprenditoriali (private, cooperative e consortili) di piccole, medie e grandi dimensioni, che operano in tutti i settori (primario, secondario e terziario), purché presenti in Abruzzo con una sede operativa o legale. Possono, inoltre, partecipare tutte le Amministrazioni Pubbliche abruzzesi che praticano “acquisti verdi”, gestiscono “appalti verdi” e/o introducono pratiche virtuose finalizzate a ridurre/risparmiare carta, acqua, energia elettrica, limitando l’impatto ambientale.
La partecipazione è gratuita. Saranno premiati enti e imprese primi classificati per le 3 categorie: prodotto – processo – servizio. Il Premio dà diritto all’uso del logo del Premio. Le schede delle organizzazioni ritenute più virtuose verranno pubblicate sul sito di Confindustria Abruzzo e raccolte in una pubblicazione dal titolo Green Community Abruzzo: buone prassi ed eco-innovazioni di enti e imprese. La premiazione avrà luogo a Sulmona presso l’Abbazia Celestiniana.