Le maestose vette delle Dolomiti pusteresi e i paesaggi mozzafiato dell’Alto Adige fanno da cornice alla 67^ edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine (CaSTA), manifestazione internazionale apertasi ufficialmente lunedì pomeriggio e che vede coinvolti in impegnative competizioni sugli sci oltre 1.500 atleti militari provenienti da 15 Paesi.
Nati nel 1931 con lo scopo di valutare il livello di addestramento raggiunto dai reparti degli Alpini, i Campionati rappresentano oggi un importante appuntamento di incontro e confronto a livello internazionale tra soldati che operano nel difficile ambiente naturale montano; quest’anno, oltre ai militari dell’Esercito Italiano, sono presenti 14 rappresentative straniere provenienti da Argentina, Bulgaria, Cile, Francia, Germania, Libano, Macedonia, Oman, Polonia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera e Ungheria. Oltre alle gare, il programma della settimana ha visto eventi collaterali dedicati allo sport e alla montagna.
Tutti i reparti Alpini dell’Esercito partecipano con un proprio plotone alla gara più dura della manifestazione, il trofeo “Buffa”, che impegna le squadre in tre estenuanti giorni di prove. Sci-alpinistiche e tecnico militari. Biathlon, slalom, ricerca di un travolto da valanga, soccorso e trasporto di un ferito, lancio della bomba a mano, sono solo alcune prove per le quali i plotoni si preparano per mesi, intensificando l’addestramento al movimento e combattimento in montagna, distintivo delle Truppe Alpine.
Il 9° Reggimento Alpini della Brigata Taurinense, forte di una lunga preparazione sui monti abruzzesi, è tra le teste di serie della competizione e anche quest’anno sta ottenendo buoni risultati.