L’AQUILA – Giornata tutta romana quella di oggi per Commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi, che dovrà recarsi prima presso il ministero della Funzione pubblica, poi presso quello dell’Economia per scongiurare il taglio dei precari Asl. Intanto sempre per domani a Palazzo dell’Emiciclo è previsto un sit-in di protesta.  A sostenere sindacati e lavoratori il Presidente della Provincia Antonio Del Corvo che per domani  ha convocato una seduta straordinaria ad hoc sulla sanità alle 10.30 anche questa volta nella Sala “S. Spagnoli” – Palazzo dell’emiciclo – all’Aquila. Corsa contro il tempo quindi per fermare quella che in realtà è divenuta già un’emergenza come dichiarato ieri dal vice Presidente del Consiglio Regionale De Matteis ma Chiodi assicura: “C’é stata una chiamata alle armi in difesa di una ipotetica, quanto improbabile, chiusura di reparti all’ospedale dell’Aquila, conseguente al taglio dei posti del personale precario, previsto da una direttiva nazionale. Tutti si tranquillizzino, stiamo lavorando alacremente da giorni per risolvere il problema precari. La soluzione ci sarà ad ogni costo”.

PEZZOPANE, GOVERNO E REGIONE SI ASSUMANO RESPONSABILITA’ DEI RITARDI.
“Se 339 lavoratori della sanità perdono il posto di lavoro, è a rischio il diritto alla salute. L’azione unitaria dei sindacati testimonia la gravità del momento – ha dichiarato l’assessore Pezzopane – e sulla stessa falsariga devono agire le istituzioni, schierate tutte compatte per la tutela dei posti di lavoro. Perdere 339 posti equivale a mettere a repentaglio interi reparti.
Siamo tutti pronti a fare gesti eclatanti. Siamo pronti a fare la nostra parte; ad andare a manifestare a Roma. Tuttavia il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, si assuma le responsabilità di quello che sta accadendo e spieghi ai cittadini e agli operatori sanitari, i cui contratti scadono a partire da oggi, come mai non ci si è adoperati prima per tutelare i posti di lavoro.
La situazione poteva essere salvata in tempo, ma la Regione ha sottovalutato il problema e non ha chiesto al Governo in tempo utile la proroga dei contratti. Lo avrebbe potuto fare con il decreto Milleproroghe, o con la Finanziaria, come ha fatto ad esempio il Comune per i lavoratori di Abruzzo Engineering e per i propri precari. Regione e Governo chiedano scusa per l’inerzia e la superficialità.
Adesso l’unico modo per salvare la situazione è un provvedimento legislativo, che intervenga in tempi rapidi a sanare la situazione. La battaglia per la sanità va fatta anche per risolvere la questione del debito, che lievita sempre di più. Se si riesce ad avanti, nonostante tutto, è solo grazie all’azione di chi opera in ambito sanitario. Paradossalmente è su questi che si abbatte la mannaia dei tagli”.

IL PD SI UNISCE ALLA PROTESTA: «Convinta adesione alle mobilitazioni che si terranno mercoledì 16 all’Aquila e sabato 19 a Sulmona per richiamare l’attenzione sulla grave situazione sanitaria della provincia». Dichiara Arnaldo Mariotti, Commissario provinciale del PD aquilano, e aggiunge: «L’adesione alle manifestazioni è motivata principalmente dalla grave situazione che si registra sul territorio ma anche per la mancanza di prospettive chiare di rilancio del settore e di una politica trasparente e dialogante che tenga nella dovuta considerazione le giuste istanze che dal territorio si stanno manifestando».
«Anche per questa ragione», aggiunge, «iniziative di così ampio respiro rappresentano un elemento di rilevante importanza per non far abbassare l’attenzione su tutti i guasti che quotidianamente dobbiamo annoverare in campo sanitario. Si tratta di una presa di coscienza collettiva che ci unisce ed alla quale il Partito Democratico della provincia dell’Aquila vuole contribuire con tutto il suo peso» Alle iniziative parteciperanno democratiche e democratici, assessori e consiglieri del PD, segretari di circolo e militanti. Saranno presenti anche i Sindaci e i Deputati del PD della provincia e manifesteranno a fianco dei precari e degli Operatori sanitari.

ANCHE CON I GRUPPI CONSILIARI PROVINCIALI:  Io sto con Stefania e i Democratici, rappresentati dai Capigruppo Enio Mastrangioli, Pierpaolo Pietrucci e Amedeo Fusco, esprimono la loro solidarietà ai precari ospedalieri della ASL L’Aquila, Avezzano e Sulmona e sostengono la vertenza in atto in difesa lavoro.

Oltre 300 operatori, di elevato profilo professionale e di diverse specializzazioni, rischiano di perdere il lavoro a fine mese a causa di norme assurde e di tagli ai costi del personale che non tengono in alcuna considerazione la situazione di estrema gravità che vive il territorio a causa delle conseguenze del sisma del 6 aprile 2009 e del particolare momento che attraversa la sanità provinciale nell’ambito del Piano di Riordino Regionale.

Gravi e irreparabili sarebbero le conseguenze sulla qualità del servizio, con rischi concreti di non riuscire a garantire adeguati livelli di assistenza ai malati, se il Governo non provvederà ad adottare un provvedimento di deroga alla Legge Brunetta che consenta di prorogare al 31 dicembre di quest’anno la scadenza dei contratti di lavoro in essere.

Gravi, in tal senso, sono le responsabilità dei rappresentanti locali del centro-destra, parlamentari e non, a partire dal Presidente Chiodi, per il non aver chiesto al Governo di intervenire sulla gravissima situazione dei precari ospedalieri e sulle altre situazioni analoghe, a partire dai precari della Provincia dell’Aquila e dei Comuni, di Abruzzo Engineering e altri, considerata la profonda crisi occupazionale che vive l’intero territorio provinciale.Di questa dimenticanza dovrebbero trarre le conseguenze dimettendosi dai loro incarichi e responsabilità.Convinti che il lavoro sia un diritto da salvaguardare e che, in questo caso, garantire il lavoro ai precari ospedalieri significa garantire anche il diritto alla salute dei cittadini, il Gruppo del PD e gli altri Gruppi Consiliari di riferimento condividono gli obiettivi della manifestazione indetta dalla OOSS di Categoria per il 16 Marzo, all’Aquila, davanti l’Emiciclo.

Così come condividono lo spirito e gli obiettivi della manifestazione che si terrà a Sulmona il 19 marzo per un riordino della rete sanitaria e ospedaliera capace di garantire livelli di prestazione paritari e adeguati in tutto il territorio della Provincia.

CONFERENZA STAMPA DEL GRUPPO REGIONALE PD: Conferenza stampa oggi all’Emiciclo, alle ore 11,00, presso la sala Biblioteca dell’Ufficio Stampa. Tema dell’incontro: “Le proposte del gruppo regionale del PD per il superamento del rischio licenziamento del personale sanitario precario nella provincia dell’Aquila e nelle altre ASL regionali”. Interverranno il Capogruppo Camillo D’Alessandro, il Vice Presidente Giovanni D’Amico (responsabile regionale Sanità del PD) e i Consiglieri regionali Giuseppe Di Pangrazio, Claudio Ruffini, Marinella Sclocco.

DE MATTEIS ALLE 9.00 ALLA DIREZIONE SANITARIA: Questa mattina, alle 9, il Vice Presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, si recherà presso la Direzione Sanitaria della ASL a Coppito, per verificare la situazione dei reparti, alla luce degli annunciati accorpamenti. “E’ palpabile – ha detto De Matteis – la preoccupazione dei cittadini, degli utenti, dei medici e del personale tutto del San Salvatore per una condizione che potrebbe vanificare le eccellenze che la sanità aquilana ha saputo costruire in anni di lavoro e sacrifici, non ultimi quelli dovuti al sisma. In questo momento – ha rilevato infine – è nostro dovere garantire la massima attenzione e impegno per riconsegnare alla Città e al suo territorio un ospedale in piena efficienza”.

 

 

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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