L’AQUILA – L’ultimo report sulla popolazione assistita diffuso dalla Struttura per la gestione dell’emergenza (Sge) parla di 38.214 persone ancora assistite dallo Stato. 22.998 di esse si trovano nelle CASE, nei MAP, negli appartamenti del fondo immobiliare e in quelli ad affitto concordato con la Protezione civile; 13.754 usufruiscono del contributo di autonoma sistemazione (di queste 11.146 si trovano nel comune dell’Aquila e 2.608 nei restanti comuni del cratere); 1.426, infine, alloggiano in strutture ricettive e alberghi (di queste, 260 si trovano nella caserma della Guardia di Finanza e nella caserma Campomizzi, le altre in alberghi situati nell’aquilano e sulla costa).
Mantenere una persona in un albergo costa allo Stato circa 73 euro al giorno. Se la stessa persona fosse ospitata in uno degli appartamenti liberi situati all’interno della caserma della Guardia di Finanza questi costi scenderebbero a 22 euro giornalieri. Per questo, in una manifestazione svoltasi stamane davanti palazzo Silone (la sede della Regione) sotto lo striscione “Lavorare risparmiando”, l’Ugl, attraverso il suo segretario regionale Piero Peretti, ha chiesto che gli sfollati che si trovano ancora in albergo vengano subito trasferiti a Coppito nelle strutture ricettive della caserma della GdF, al fine di assicurare alla collettività un evidente risparmio e, contemporaneamente, di salvare anche una quarantina di posti di lavoro (quelli del personale addetto alla ristorazione e agli altri servizi alberghieri della caserma).
“Tecnicamente gli sfollati che sono ancora sulla costa – ha detto Peretti – possono essere ospitati alla Guardia di Finanza. Questo c’è stato comunicato ieri anche dal direttore della Sge, Roberto Petullà. L’operazione dovrebbe essere accettata però dal generale della Guardia di Finanza, che per il momento è contrario”.
AGGIORNAMETO:La determinata battaglia portata avanti dalla UGL sta producendo i primi risultati. Questa mattina, durante la manifestazione dei lavoratori davanti palazzo Silone, una delegazione del sindacato, capeggiata dal Segretario Generale della UGL-Abruzzo Piero Peretti è stata ricevuta dal Direttore Generale della SGE Roberto Pedullà e dal Responsabile della Segreteria della Presidenza della Regione Antonio Morgante. Gli esponenti della goverance hanno recepito le istanze del sindacato e, nel giro di qualche giorno, si sono impegnati ad individuare una soluzione tecnica che possa scongiurare il licenziamento dei 40 lavoratori. La strada che potrebbe essere intrapresa è quella relativa ad una ricollocazione parziale e mirata degli sfollati, attualmente negli alberghi, presso le strutture della Guardia di Finanza privilegiando, ove possibile, il criterio della volontarietà.
Venerdì 18 marzo alle ore 10,00 il sindaco Massimo Cialente ci ha appena comunicato che riceverà una delegazione della Ugl e dei lavoratori al fine di valutare la situazione.
“dopo una settimana di assordante silenzio – ha affermato il segretario Peretti – finalmente intravediamo uno spiraglio per l’esito positivo di questa difficile vertenza che, oltre a salvaguardare i posti di lavori, contempla anche enormi risparmi di carattere economici. Determinante sarà il ruolo che sapranno svolgere i politici.”
Un ringraziamento va al Vicepresidente del Consiglio Regionale Giorgio De Matteis ed al Consigliere Comunale Enrico Verini che questa mattina sono stati presenti alla manifestazione a fianco dei lavoratori.