L’AQUILA – La Regione Abruzzo è stata l’unico ente ad aver disertato la consultazione presso la Camera dei deputati per la stesura della legge sulla ricostruzione. Chiodi non è andato, non ha inviato nessun sostituto e non ha neppure inviato due righe per giustificarsi: così continua ad umiliare gli aquilani ed il loro diritto ad una ricostruzione trasparente e rapida”. Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci. “Tutti gli altri enti erano presenti – rileva Paolucci – dal Comune alla Provincia alla Camera di commercio ai Comuni limitrofi. L’unica assente era la Regione, nonostante si trattasse di un’occasione decisiva per la ricostruzione dell’Aquila. Un atteggiamento pressappochista e irresponsabile per il quale gli aquilani rischiano di pagare il prezzo più alto”.
“A questo punto – conclude – Chiodi non può continuare a dire che è necessario unire le forze di tutti i livelli istituzionali: ha dimostrato di essere il primo a non volerlo. Dica a questo punto da che parte sta. Noi continueremo a batterci con tutte le nostre forze, in ogni sede, affinché questi atteggiamenti non provochino ulteriori danni e affinché gli aquilani possano contare su una ricostruzione rapida, trasparente e con le necessarie risorse”.
DEL CORVO DELEGA VERRECCHIA. IL COMUNICATO UFFICIALE: “Il Commissario di Governo, Gianni Chiodi sta svolgendo un gran lavoro per favorire il processo di ricostruzione. Inoltre va sottolineata la vicinanza del Governo nazionale, sempre pronto ad ascoltare e trovare soluzioni condivise con i soggetti pubblici coinvolti, anche attraverso lo strumento delle ordinanze che vengono sempre concertate con tutti gli attori in campo e che trovano sempre copertura finanziaria”.
È la posizione espressa dalla Provincia dell’Aquila rappresentata dal capo di gabinetto, Massimo Verrecchia, nel corso di un’audizione alla commissione Ambiente della Camera. La Provincia, premesso che approfondirà le proposte di legge presentate, ha sottolineato “che lo strumento normativo c’è ed è la legge 77 del 2009, che i finanziamenti ci sono, così come ci sono dodicimila cantieri”. “Purtroppo – ha proseguito Verrecchia – mancano da parte dei comuni la presentazione dei piani di ricostruzione che sono fondamentali. Da sottolineare infine che l’ultima ordinanza, la 3923 del 18 febbraio 2011, individua e coinvolge anche l’Ente Provincia quale soggetto attuatore su alcune edifici scolastici”. “Molto utile poi l’iniziativa intrapresa dal vice commissario Cicchetti, sui tavoli settimanali che coinvolgono tutti i soggetti interessati alla ricostruzione”, ha concluso il capo di gabinetto della Provincia.
