L’AQUILA – Martedi’ mattina alla Camera, presso la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, sono iniziate le audizioni circa la discussione dei testi di legge sulla ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del cratere. Erano invitate per l’audizione Regione, Provincia, Comune dell’Aquila, una rappresentanza dei Comuni del cratere e l’Anci.
Il giorno seguente e’ stata la volta di Ance, Camera di commercio dell’Aquila, Ordini professionali e Comitato promotore della proposta di legge di iniziativa popolare, sulla quale si stanno raccogliendo le firme dal 20 novembre scorso in tutto il territorio nazionale, “anche grazie all’appoggio del PD nazionale e del PD locale”. “Ebbene – commenta il segretario del Pd dell’Aquila, Francesco Iritale – per una ragione cosi’ importante per la nostra citta’, per i comuni colpiti dal terremoto e per il resto d’Italia (visto che la legge sara’ una legge quadro, di riferimento per tutti i territori colpiti da disastri e catastrofi naturali), l’unico che ha brillato per assenza e’ stato Gianni Chiodi che non ha neppure delegato un suo rappresentante. E’ solo l’ultima occasione nella quale ha dimostrato, ancora una volta scarso interesse alla ricostruzione, ne’ come Presidente della Regione di cui L’Aquila e’ capoluogo, ne’ tanto meno come Commissario delegato alla ricostruzione. In piu’ – aggiunge Iritale – ha dimostrato quanto strumentale sia stata la scelta di istituire proprio all’interno della Regione una Commissione speciale, il cui presidente soltanto un giorno prima aveva dichiarato che c’e’ bisogno di una legge speciale per la ricostruzione. Nessuna ragione – conclude il segretraio del Pd – poteva giustificare un’assenza cosi’ grave per questo territorio, nessuna poteva essere piu’ importante di essere li’ presente, per avere un’altra occasione ed un’altra sede nella quale presentare le istanze e le esigenze di questo territorio, tutt’ora in stato di emergenza”.