L’AQUILA – Gli imprenditori continuano a voler rimanere nel solco della collaborazione e dell’operativita’. Lo sostiene il presidente provinciale L’Aquila dell’Ance, Gianni Frattale, che chiarisce la posizione dei costruttori in riferimento alla nota di lavoro congiunta (Ordini professionali ed Associazioni) recapitata al Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi.
”Le problematiche sollevate non impediscono assolutamente l’avvio della cosiddetta ricostruzione pesante, ma si riferiscono a questioni particolari che interessano, in gran parte, i casi di demolizione e ricostruzione di edifici classificati E – dice Frattale -. La maggior parte degli edifici condominiali, posizionati al di fuori dei centri storici, e’ quasi del tutto non interessata al superamento di quei dettagli tecnici ed amministrativi. Per tali edifici, che rappresentano una consistente percentuale del totale, non esistono seri motivi ostativi alla predisposizione dei progetti ed alla presentazione delle domande di finanziamento”.
”I costruttori aquilani, che si rendono conto delle difficolta’ delle famiglie ancora fuori casa – assicura quindi – sono pronti a dare immediato avvio ai cantieri, peraltro facendo presente che a causa della attuale mancanza di lavoro le maestranze non possono essere riassunte e sono ancora sotto cassaintegrazione, nonostante l’arrivo della bella stagione”. ”Se necessario – propone Frattale – le imprese stesse, molte delle quali qualificate e strutturate anche per la progettazione, si metteranno a disposizione anche per tutte le incombenze tecniche propedeutiche alla presentazione delle domande di finanziamento”.
E poi: ”La soluzione ai pochi problemi essenziali prospettati, per molti dei quali e’ sufficiente la semplice ratifica in quanto gia’ concordati nei tavoli tecnici, non puo’ e non deve essere ne’ ingigantita e neppure strumentalizzata”. ”Si deve, e con sollecitudine – suggerisce, infine, il numero uno Ance – pervenire all’apertura dei cantieri con soddisfazione, oltre che dei cittadini, anche delle imprese che potranno immediatamente impegnarsi nella esecuzione dei lavori di ripristino e di riparazione”.