L’AQUILA – A finire nel mirino degli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di L’Aquila è stato D.G.G.G. di 51 anni residente nel capoluogo. Leggendo le quattro iniziali si potrebbe pensare ad un refuso o un errore di stampa. In realtà il soggetto individuato dai finanzieri, proprio in virtù del suo doppio nome, ha pensato bene di usufruire di “doppi benefici”. Nello specifico il D.G. con un solo nome, ha usufruito del contributo di autonoma sistemazione per 19 mesi, mentre, utilizzando il doppio nome si è fatto ospitare in diverse strutture alberghiere: prima a Rieti, poi Alba Adriatica, infine a L’Aquila.
L’ammontare complessivo degli oneri a carico del Dipartimento di Protezione Civile – Regione Abruzzo, per la sola ospitalità gratuita presso gli alberghi, ammonta a più di 35.000,00 euro. Ora la parola passa alla magistratura ed alla Struttura Gestione per l’Emergenza che procederà al recupero di quanto indebitamente percepito. Nonostante quindi i ripetuti ammonimenti della Guardia di Finanza sulla severità dei controlli, un altro “furbetto” è caduto nella rete.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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