L’AQUILA – Un ruolo di primo piano delle piccole imprese per la rilanciare il processo di ricostruzione dell’Aquila. E’ il messaggio lanciato dal presidente nazionale della Cna, Ivan Malavasi, che prende parte oggi pomeriggio al convegno organizzato dalla Cna dell’Aquila a due anni dal sisma del 6 aprile del 2009 e in corso di svolgimento nell’auditorium della Carispaq. Secondo Malavasi – che ha aderito all’invito rivoltogli dal presidente e dal direttore della Cna aquilana, Giorgio Stringini e Agostino Del Re – “le risorse a disposizione del commissario straordinario per la ricostruzione, Chiodi, appaiono sufficientemente ampie, ma il problema a questo punto e’ mettere in piedi un percorso rapido, condiviso e trasparente: una garanzia, quest’ultima, in grado di frenare gli interessi malavitosi che attorno alla ricostruzione si vanno organizzando”. A detta di Malavasi, “le piccole imprese certo non possono farcela da sole, essere autosufficienti nel processo ricostruttivo.
Attraverso l’aggregazione in filiere e consorzi possono conferire un valore aggiunto all’attivita’ in corso, un valore aggiunto di creativita’, anche perche’ in grado di seguire l’intero processo di ricostruzione: dai cantieri all’impiantistica, fino all’arredamento e ai servizi, il mondo della piccola impresa e dell’artigianato e’ in grado di dare concretezza a questo percorso”. “Un grande ruolo – ha aggiunto – deve essere riconosciuto ai proprietari delle aree da ricostruire ed ai progettisti, che con il proprio ruolo determinante possono contribuire a scegliere la via giusta”. Diverse le autorita’ istituzionali presenti al convegno, tra cui il sindaco della citta’, Massimo Cialente; il vice presidente del consiglio regionale, Giorgio De Matteis; il primo cittadino di Villa Sant’Angelo, Pierluigi Biondi, il direttore generale della Carispaq, Rinaldo Tordera; il presidente provinciale dell’Ance, Gianni Frattale; il presidente dell’Ordine provinciale degli ingegneri, Paolo De Santis.