L’AQUILA – Sabato 16 aprile alle ore 18 presso il Teatro Ridotto dell’Aquila andrà in scena l’attrice Caterina Vertova nel Recital “Madre” , testo a cura di Davide Cavuti e della stessa Vertova. Le musiche originali sono di Davide Cavuti e del pianista teramano Paolo Di Sabatino.
Il recital conclude il primo ciclo di appuntamenti intitolato “Note di Parole” e rientra nel cartellone della 36° Stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, con la direzione artistica di Ettore Pellegrino.
Lo spettacolo sarà una rilettura di alcune delle pagini più belle dedicate alla figura della madre con testi inediti e altri tratti da autori di varie epoche, il tutto sottolineato dalla musica eseguita dalla fisarmonica di Cavuti e dal pianoforte di Di Sabatino.
Caterina Vertova è un’attrice con una carriera teatrale di oltre 40 spettacoli dopo il diploma alla rinomata scuola “Piccolo Teatro” di Milano. Si è specializzata attraverso laboratori con Lindsay Kemp a Londra, training con Dominique De Fazio e Marilyn Fried dell’Actor’s Studio di New York e la scuola di acrobatica all’Ecole Nationale du Cirque” di Parigi.
L’incontro con il fisarmonicista e autore Davide Cavuti è avvenuto nel 2003 sul terreno del Tango, con l’interpretazione, da parte dell’attrice milanese, del Recital “La Donna vestita di Sole”, un omaggio alle madri di Plaza de mayo, scritto e diretto da Cavuti e in tour nei migliori festival italiani. Successivamente Caterina Vertova ha inciso il testo “La casa del mai” estratto dal recital sui desaparecidos scritto sempre da Cavuti e contenuto nel disco “Tango or not Tango” firmato dal fisarmonicista abruzzese con Paolo Di Sabatino. Nei 20 anni di carriera Caterina Vertova ha lavorato con grandi registi italiani come Giorgio Strehler (“La grande magia” di Eduardo De Filippo e “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello), Luigi Squarzina (“La vita che ti diedi” di Luigi Pirandello e “La famiglia del Santolo” di Giacinto Gallina ) e Mario Missiroli (“Il Vittoriale degli italiani” di Tulio Kezich e “Lulù” di Friedrich Wedekind), oltre a recitare grande opere europei. In ambito cinematografico ha debuttato nel classico film italiano “Ginger e Fred” con la regia di Federico Fellini, oltre a partecipare a “Cuore Sacro” di Ferzan Ozpetek e “Lucrezia Borgia” di Florestano Vancini. Tra le produzioni di film di grande popolarità si segnala “Ho voglia di te” di Luis Prieto e “Natale a Miami” di Neri Parenti. Noto volto protagonista della soap-opera “Centrovetrine” in onda su Canale 5, è stata protagonista di produzioni televisive distribuite anche in Europa come “Commesse”, “Incantesimo”, “Il bello delle donne” e “Il Commissario Montalbano”.
Davide Cavuti è un’artista poliedrico e ha all’attivo la pubblicazione del libro “Retrato de Tango” dal quale sono tratti numerosi spettacoli e recital messi in scena con Vanessa Gravina, Alessandro Haber, Ugo Pagliai ed ha composto le musiche originali per spettacoli teatrali per attori come Giorgio Albertazzi, Paolo Bonacelli, Paola Gassman, Flavio Bucci e recentemente anche per il cinema scrivendo alcuni brani per la colonna sonora dei film “Il grande Sogno” e “Vallanzasca – gli angeli del male” di Michele Placido.
Paolo Di Sabatino è docente al conservatorio dell’Aquila ed è compositore e arrangiatore di numerosi progetti discografici. È il pianista di Antonella Ruggiero e Mario Biondi per il quale ha firmato due brani per il suo disco “If”. Ultimamente ha pubblicato tre dischi per un’etichetta giapponese ed è stato in tour a Tokio; ad aprile 2011 ha pubblicato “Voices” in cui e autore e arrangiatore di brani cantanti da Fabio Concato, Peppe Servillo, Gino Vannelli, Linda, Gegè Telesforo. Nel disco è presente il singolo dedicato a Mike Francis intitolato “Francesco” (la musica è di Di Sabatino) cantato da Grazia Di Michele.
Dal 2003 Davide Cavuti e Paolo Di Sabatino collaborano stabilmente e il loro sodalizio è testimoniato dalla pubblicazione del disco Tango or Not Tango (2008) con Paola Turci, dalle musiche per “Prima che il sogno” (2009) di Giorgio Albertazzi, dal brano “Noir” (2010) per il Film su “Vallanzasca” e dal testo della canzone “Milango” cantata da Iva Zanicchi per il disco “Voices” di Paolo Di Sabatino.
