L’AQUILA – E’ intorno al mondo dei social network (Facebook) che stanno ruotando le indagini degli agenti della Digos della Questura dell’Aquila, nel tentativo di dare un nome ed un volto agli autori o all’autore delle scritte che hanno imbrattato le nicchie posizionate lungo la scalinata della Basilica di San Bernardino, riconsegnate alla citta’ il giorno prima del gesto vandalico. Un atto condannato trasversalmente dal mondo della politica, delle istituzioni, delle forze dell’ordine e della citta’ tutta. Il sindaco Cialente e alcuni imprenditori ahnno deciso di istituire una taglia di diverse migliaia di euro a chi riuscira’ a dare informazioni utili all’identificazione del writer.
Nicchie s. bernardino, caccia al colpevole. la digos passa al setaccio facebook
L'autore del gesto potrebbe essere minorenne
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