L’AQUILA – ”L’Aquila, citta’ di arte e di cultura, che aspira ad essere designata a Capitale europea della cultura nel 2019, con questa settimana del libro da’ un segnale importante sul percorso che bisogna seguire per ricostruire un’identita’ culturale alta a livello nazionale e per stimolare gli Enti Locali e la Regione a credere, con i fatti, al valore della Cultura, come elemento di sviluppo economico”. Ne e’ convinto il coordinatore provinciale dell’Aquila dell’IdV.
”Finora, purtroppo – osserva – la Regione ha tagliato tutti fondi alla Legge n* 56, che finanzia eventi ed attivita’ culturali, ed ha umiliato il mondo dell’associazionismo culturale e delle importanti Istituzioni culturali che costituiscono un patrimonio decisivo per il rilancio della vocazione culturale della citta”’. ”Mentre il Comune e’ privo di fondi – aggiunge – la Provincia targata Del Corvo, qualche tempo fa, ha distribuito a pioggia a circa 150 Associazioni la miseria di 500,00 euro ciascuna!”. ”In questo quadro desolante”, De Santis ”saluta con favore la convenzione fra Ministero, Regione ed Enti Locali per realizzare all’Aquila una sede distaccata del Centro sperimentale di Cinematografia per salvare se, non L’Accademia dell’Immagine, almeno il suo patrimonio di didattica, di esperienze e di conoscenze”. Un plauso De Santis lo rivolge anche agli organizzatori della Mostra dell’editoria, a cominciare dalla casa editrice Arkhe’ e dall’Associazione ”L’Aquila volta la carta”, che in questi giorni hanno proposto incontri, convegni, tavole rotonde, presentazione di libri, con la partecipazione di ospiti illustri, come Dacia Maraini, Margherita Hack”.