L’AQUILA – ”Il rischio che la legislatura parlamentare si esaurisca anticipatamente e’ sempre piu’ alto; ormai lo dicono in molti anche nel PdL. Il problema e’ che dicono anche che Chiodi starebbe esercitando pressioni di ogni genere per assicurarsi un seggio in Parlamento che – e’ bene precisarlo – produrrebbe la fine anticipata della legislatura regionale anche se si votasse a scadenza naturale”.
E’ quanto sostiene Carlo Costantini, capogruppo IdV in Consiglio regionale d’Abruzzo, che riferisce ancora: ”Dicono anche in molti, sempre nel centrodestra, che la candidatura sarebbe per Chiodi l’unica via di fuga dalla sconfitta sicura che lo aspetterebbe alle prossime elezioni; ma qui siamo nel campo delle ipotesi”.
”Chiodi ha passato gran parte della campagna elettorale per le ultime regionali a chiedermi se mi fossi dimesso da deputato, anche in caso di mancata elezione alla Presidenza della Regione – prosegue l’esponente IdV, storico avversario del Governatore – Ora e’ legittimo che io gli chieda se si candidera’ in Parlamento, prima della fine della legislatura regionale. Ed e’ doveroso – conclude – che Chiodi, come ho fatto io oggi a parole e domani con i comportamenti, risponda in modo chiaro ed inequivoco. Era un chiarimento che dovevo io al 43% degli abruzzesi che a dicembre 2008 mi hanno votato. E’ un chiarimento che deve Chiodi al 48% degli abruzzesi che lo hanno eletto Presidente”.
CHIODI: “L’IDV COME ‘LA PRUSSIA’ SI ‘ACCIMENTA’ DA SOLO”
“Ci risiamo con le favolette dell’IDV -commenta Chiodi sulla sua bacheca Facebook – A teramo c’era tanti anni fa un personaggio che si “accimentava” da solo, i nostri vecchi lo soprannominarono “la Prussia” forse perchè nel diciannovesimo secolo, quella nazione, cercava sempre dei pretesti inesistenti per litigare con qualcuno e magari dichiarare guerra. Oggi – chiude – quando qualcuno si inventa dei pretesti per litigare viene apostrofato come “La Prussia”. Ecco l’IDV sembra “la Prussia”