L’AQUILA – Il Commissario Chiodi era stato categorico: nessuna proroga per la presentazione dei progetti per le “E”, il 30 giugno resta una scadenza abbligatoria. “Se dopo mi chiederanno delle proroghe – aveva ripetuto in più occasioni – a questo punto va a finire che la colpa dell’allungamento è del Governo. Quindi il 30 giugno si dovranno presentare i progetti, chi non li presenterà, non avrà diritto al contributo”.

Ma forse da ieri qualcosa è cambiato, il Presidente dell’ordine degli ingegneri della provincia dell’Aquila minaccia di ”consegnare domande in bianco” se il termine per la presentazione dei progetti per le case piu’ danneggiate, non sara’ prorogato.  Paolo De Santis, corre in soccorso dei “suoi” tecnici carichi di pratiche che non riescono a smaltire e annuncia la forma di protesta a margine dell’inaugurazione della nuova sede dell’Ordine nel nucleo industriale di Pile.

Un’altra bella gatta da pelare per il Commissario che ora dovrà decidere se assecondare di nuovo gli ingegneri o restare fermo sulle sue posizioni. Un dato resta chiaro: le domande finora consegnate sono tremila e se ne attendono oltre diecimila. “Sono pratiche molto complesse – aggiunge De Santis –  basti pensare che l’ultimo decreto è uscito il 29 aprile. Come faremo – si domanda –  la politica dovrebbe fare un passo indietro e capire quali sono i veri problemi

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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