L’AQUILA – Dalla provincia di Reggio Calabria ordinavano merci a un imprenditore di Sulmona intestando dati per la fatturazione e indirizzi di spedizione a ditte fantasma. L’imprenditore abruzzese, negli anni tra il novembre 2009 e marzo 2010, ha spedito merci per 70mila euro, ricevendo come pagamento assegni risultati scoperti all’incasso.
Si e’ riusciti a risalire ai responsabili della truffa grazie alla collaborazione di due societa’ di logistica che hanno fornito i nominativi degli autotrasportatori, persone che avevano materialmente consegnato le merci per poi consentire l’identificazione dei soggetti destinatari.
Per questo sei calabresi di Polistena e Cinquefrondi, di eta’ compresa tra 27 e 61 anni, sono stati denunciati dalla sezione di polizia giudiziaria del commissariato di Sulmona per concorso in truffa aggravata e continuata. La stessa sezione, coordinata dal vice questore Francesca La Chioma, ha denunciato altre quattro persone, sempre del reggino, di Seminara, Palmi e Grotteria, per favoreggiamento personale
Ordini non pagati, truffato imprenditore abruzzese
L'uomo avrebbe perso almeno 70 mila euro