L’AQUILA – Un provvedimento urgente del Commissario Chiodi per porre fine alle estenuanti vicissitudini delle famiglie residenti in via Verzieri, prima del sisma.
È quanto chiede l’assessore comunale Stefania Pezzopane per scongiurare lo sfratto imposto dalla SGE a queste famiglie dal progetto CASE e per accelerare l’avvio dei lavori delle abitazioni ATER di Via verzieri.
“Il presidente Chiodi è troppo impegnato a tagliare i nastri di 8 appartamenti ATER per poter prendersi cura delle sorti delle famiglie di via Verzieri. Si tratta sempre di inquilini ATER- ha commentato l’assessore- che vivono da mesi un paradosso, a cui il presidente Chiodi non intende trovare soluzione.
Come Presidente della Regione, ente a cui fa capo l’ATER, non fa nulla per sollecitare l’inizio dei lavori di quelle, come di altre palazzine, che se ristrutturate potrebbero tornare ad ospitare i legittimi inquilini. Nella veste di Commissario straordinario peggiora la situazione, intimando lo sfratto dal progetto CASE a famiglie già con forti difficoltà.
Le soluzioni alternative proposte oltre ad essere poco dignitose sembrano anche diseconomiche.
Se in questi due anni e mezzo i lavori di ristrutturazione a via Verzieri, per circa 150mila euro, fossero già partiti e conclusi, si sarebbero potuto risparmiare soldi, tempo e soprattutto disagi e difficoltà a queste persone.
La Regione e l’ATER, che qualche giorno fa hanno promesso di far rientrare entro la fine dell’anno tutti gli inquilini, dicano con chiarezza come mai questi lavori sono al palo; se il progetto è pronto, se l’appalto è imminente e quando iniziano i lavori. Diano insomma delle certezze a queste famiglie, che nel frattempo non possono essere sballottate da un posto all’altro come pacchi postali.
Diventa quanto mai urgente un provvedimento di Chiodi, per tutelare queste persone, ormai allo stremo”
L’ATER: chiesta autorizzazione a trattare gli alloggi come classificati E
L’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) dell’Aquila ha chiesto alla Protezione Civile, al Ministro dell’Economia ed al Commissario per la Ricostruzione l’autorizzazione a trattare gli alloggi di via dei Verzieri in località Preturo come classificati E; contestualmente, l’istanza è stata presentata anche al Comune dell’Aquila che ha la competenza della nuova classificazione.
Sono le iniziative adottate dai vertici dell’Ater per risolvere la problematica di 3 dei 6 corpi di fabbricati di proprietà dell’azienda in via dei Verzieri: si tratta di 32 appartamenti che dopo il 6 aprile 2009 erano stati classificati A (20 alloggi) e B (12), i cui assegnatari però, in seguito ad una successiva verifica della Protezione civile nazionale, anche con l’ausilio di apparecchi schelometrici, che ha evidenziato una qualità del calcestruzzo non soddisfacente, il 22 dicembre 2009 sono stati oggetto di un provvedimento di sgombero. Gli altri tre fabbricati, con 40 alloggi, sono già classificati E.
L’Ater, competente per gli interventi sulle case A e B, ma non sulle E, sulle quali la responsabilità è del provveditorato Opere Pubbliche Lazio, Abruzzo, Sardegna, ha completato la verifica della vulnerabilità nel rispetto delle norme attualmente vigenti e sta redigendo progetti di miglioramento e riparazione finalizzando, a tal proposito, la somma di 120mila euro reperita nel proprio bilancio. “Abbiamo portato avanti con sollecitudine tutte le procedure – ha spiegato il commissario straordinario, Piergiorgio Merli, – ora speriamo che il commissario per la Ricostruzione ci fornisca le risorse per poter intervenire così da ridare un immobile rimesso a nuovo e soprattutto sicuro. Abbiamo informato della nostra azione anche gli assegnatari, che abbiamo incontrato, i quali giustamente sono preoccupati”. Il caso di via dei Verzieri è tornato d’attualità quando tre famiglie si sono viste recapitare provvedimenti di sgombero dagli alloggi del progetto Case nei quali erano stati temporaneamente ricoverati.