L’AQUILA – Abbattere i tempi d’attesa del pronto soccorso dell’Aquila, dirottando i casi meno gravi – i cosiddetti codici bianchi – verso i medici di base e i presidi sanitari che operano sul territorio.

E’ questo l’obiettivo di una prossima revisione dell’assetto organizzativo del pronto soccorso del San Salvatore annunciata dal direttore generale della Asl Giancarlo Silveri ad Aquila Tv.
Il piano di riorganizzazione e ottimizzazione sarà discusso nei prossimi giorni.

L’idea è quella di replicare all’Aquila un esperimento già collaudato con un certo successo negli ospedali di Tagliacozzo e Pescina. In sostanza si tratterrebbe di affidare alle cure dei medici di base i pazienti da codice bianco (i casi meno gravi) e di far gestire al pronto soccorso  solo le emergenze da codice rosso e giallo.

I medici di base resterebbero a disposizione, per visite e controlli, sia all’interno del pronto soccorso sia nei presidi ambulatoriali di zona. Infatti, dice Silveri, si sta lavorando per raggiungere un doppio accordo: uno con i medici di base; l’altro con i sindaci dei comuni limitrofi, perché bisognerà decidere in quale presidio medico far andare i pazienti con codice bianco.
Secondo Silveri il luogo giusto potrebbe essere la struttura poliambulatoriale donata dalla Croce Rossa al paese di San Gregorio. L’edificio è stato costruito all’interno del villaggio dei map e, pur essendo stato ultimato  da mesi, ad oggi risulta ancora chiuso e inutilizzato.

Secondo quanto affermato da Silveri, sabato prossimo ci sarà una riunione con i sindaci dei paesi della media e bassa valle dell’Aterno dove questa proposta verrà valutata e discussa.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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