L’AQUILA – Dal Centro di Eccellenza CETEMPS dell’Università degli Studi dell’Aquila, è stata nei giorni scorsi riattivata la Stazione Climatologica collocata sulla cresta di Monte Portella a Campo Imperatore (2388 m. di quota), dopo un anno di interruzione per lavori di manutenzione della linea elettrica.
Nella Stazione vengono monitorati parametri meteorologici (temperatura, umidità relativa, radiazione solare, precipitazione, direzione e velocità del vento), concentrazioni di ozono (principale inquinante atmosferico) e da quest’anno, anche la distribuzione dimensionale del particolato atmosferico.
Il sito scelto, caratterizzato da temperature estreme e vento intenso, è di particolare interesse scientifico, perché rappresenta valori tipici del fondo naturale relativi alla composizione chimica dell’atmosfera e alle concentrazioni di particolato.
La Stazione è la più alta dell’Appennino ad effettuare questo tipo di misure, e fa parte del network SHARE, coordinato dal Comitato EVk2-CNR, composto da stazioni di alta quota che attraverso misure simili, studiano i cambiamenti climatici, la composizione chimica dell’atmosfera e i livelli di particolato, valutando, tra l’altro, l’effetto delle attività umane sui cambiamenti in atto.
La Stazione, che si avvarrà presto di un ponte radio per la trasmissione dei dati in tempo reale, è stata installata presso i locali del rifugio “Duca degli Abruzzi”, grazie all’ospitalità della Sezione del C.A.I. di Roma che gestisce il rifugio.
Il cetemps riattiva la stazione climatologica di campo imperatore
Si trova a quota 2388 metri