Magliocco e santangelo, pdl: “su aree bianche silenzio assordante del comune”

L’AQUILA – Alfonso Magliocco e Roberto Santangelo, rispettivamente dirigente provinciale e vice coordinatore comunale del Popolo della Libertà, in una nota attaccano il Comune dell’Aquila per “il silenzio assordante sulla problematica delle aree bianche“.
Scrivono i due esponenti PdL: “ Il silenzio del comune di L’Aquila sulla problematica delle “aree bianche” è assordante”.

“Il commissario ad acta sembra poter contare sulla complicità di un comune assente che non dà indicazioni né risposte anche a fronte di adozioni che per numero ed entità già disegnano di fatto un nuovo PRG del comune dell’Aquila che finisce per essere un premio a quanti tra gli imprenditori hanno acquistato a “quattro soldi” aree inedificabili e che oggi chiedono ed ottengono l’edificabilità in quelle aree che rispetto ad un PRG datato ed oggetto di molteplici varianti negli anni dovevano essere zone verdi e di pubblica utilità”.

Il comune ha taciuto e continua a tacere dovendosi barcamenare tra “aut-aut” di consiglieri pretoriani di interessi particolari che fanno la differenza tra maggioranza e minoranza e una spiccata vocazione “pilatesca” che li porta a rinunciare al proprio passato e alla propria tradizione di sinistra critica per diventare sinistri attori di un piano di saccheggio del territorio messo in opera nello stesso momento in cui la città dell’Aquila ha vissuto stravolgimenti”.

“Oltre un milione di metri cubi, appannaggio di rendite di posizione acquistati a costo zero e che oggi valgono milioni”.

“I tassi scelti dal commissario compresi tra lo 0,15 % e lo 0.20 % rappresentano solo una parte della colata di cemento che sta per abbattersi sull’Aquila (sono di fatto esclusi i piani interrati e i sottotetti)”.

“Non vorremo che la campagna elettorale prossima ventura diventasse condizionante rispetto a queste dinamiche che in maniera trasversale stanno minando il futuro sviluppo della città”.